Un 50enne di Trecastagni, in provincia di Catania, si definiva chef free lance e preparava conserve utilizzando come elemento principe la marijuana.I Carabinieri erano venuti a conoscenza che nel comune alle pendici dell’Etna un uomo coltivava marijuana ed era dedito allo spaccio e si sono recati nella sua abitazione. I militari quindi hanno rinvenuto nascoste tra la vegetazione ed i panni stesi ad arte per occultarle alla vista 2 piante di marijuana di 2,5 metri d’altezza nonchรฉ, estesa la ricerca anche all’interno dell’abitazione, alcuni recipienti con le infiorescenze per l’essiccazione ed altri barattoli in vetro contenenti la medesima sostanza stupefacente per un totale di oltre mezzo chilo di marijuana e barattoli in vetro. I militari sono stati attratti dalle etichette โSanta Caterina SballOlivesโ, poste su un barattolo contenente olive trattate alla marijuana, oppure da una bottiglia di vino โKannamangโ e del caffรจ e del tonno aromatizzati alla cannabis. L’uomo ha raccontato di considerarsi un โconsulente agroalimentare della cucina mediterranea del terzo millennioโ, nonchรฉ di operare nel settore gastronomico alla ricerca di nuovi gusti e aromi.I Carabinieri hanno perquisito l’automobile e l’abitazione di residenza dello chef, rinvenendo ulteriori grammi di marijuana che, in considerazione delle quantitร di sostanza stupefacente complessivamente rinvenuta e delle modalitร di occultamento, lo hanno arrestato.L’uomo, inizialmente relegato ai domiciliari, dopo la convalida dell’arresto รจ tornato in liberta in attesa di essere giudicato per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2019 - 08:31