Napoli. “Un nuovo rogo di cassonetti della differenziata ci è stato segnalato da un cittadino. Stavolta si è verificato a Napoli in via Santa Teresa degli Scalzi. Si tratta dell’ennesimo episodio di una serie della quale, oramai, abbiamo perso il conto. Un fenomeno trasversale, che interessa tutti i quartieri, e prosegue senza sosta. Dinanzi ad una lista così lunga ci risulta difficile credere al caso o alla teoria degli atti vandalici. Ipotizziamo che possa esserci una regia delinquenziale alle spalle. Ogni cassonetto bruciato costa la bellezza di 1200 euro. Dall’inizio dell’anno il danno economico dei cassonetti bruciati si aggira sui 200mila euro”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere del Sole che Ride alla III Municipalità Debora Piemontese. “Occorre venire a capo di questa spirale. A luglio abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica, nutriamo la speranza che i magistrati possano venire a capo di questo fenomeno che grava in maniera consistente sulle tasche dei contribuenti”.
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