Napoli. Torna il dramma delle barelle all’ospedale Cardarelli di Napoli. Le due unità di Osservazione Breve intensiva sono stracolme di barelle. E questo accade soprattutto di notte e in maniera particolare durante i week end o i giorni festivi perché le ambulanze interne non lavorano e non effettuano i trasferimenti. E siccome ieri era la festa patronale di San Gennaro a Napoli stamane i due Obi erano pienissimi. A questo si aggiunge- come raccontato a mezza voce da un medico- che molti pazienti di Napoli e provincia preferiscono farsi ricoverare al Cardarelli anche in barella perché si sente più sicuro di ricevere cure adeguate. Ma non fa i conti con i tempi di attesa e soprattutto con le precarie condizioni igieniche a cui si va incontro: centinaia di persone, tra pazienti in attesa di essere sistemati, e familiari con pochissimi bagni a disposizione, senza nessuna intimità personale e soprattutto vettovaglie e cibarie varie lasciate sul pavimento, sulle sedie e sulle stesse barelle. (carlo landolfi)
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