I nuovi spogliatoi dello Stadio San Paolo sono pronti ad accogliere allenatore e giocatori di NAPOLI e Sampdoria, domani, per la prima partita casalinga del campionato appena iniziato. Dopo le polemiche delle scorse ore fra club e amministrazione, i lavori sono stati completati. Anche il nuovo sistema di videosorveglianza, una rete di 190 telecamere ad alta definizione con riconoscimento facciale a lungo raggio, e’ pronto per entrare in funzione. Nel pieno rispetto del cronoprogramma, questi due interventi si aggiungono al complesso lavoro di restyling e ristrutturazione che l’Agenzia Regionale per l’Universiade, attraverso il finanziamento della Regione Campania, ha realizzato per lo Stadio San Paolo in occasione dell’Universiade. Sono oltre 22 i milioni di euro investiti dalla Regione Campania per rinnovare l’impianto di Fuorigrotta che lo scorso luglio ha ospitato le gare di atletica di NAPOLI 2019. Prima degli spogliatoi e del sistema di videosorveglianza, per mesi si e’ lavorato senza sosta per la sostituzione dei seggiolini, per la realizzazione della nuova pista d’atletica – che e’ diventata immediatamente fruibile per allenamenti – per il completamento del nuovo impianto audio video, il nuovo impianto luci, la riqualificazione dei servizi igienici e postazioni di Pronto Soccorso.
Questo pomeriggio, si sono recati in visita al San Paolo per accertare lo stato dell’impianto, il commissario straordinario dell’Universiade, Gianluca Basile, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il capo di Gabinetto del Comune di NAPOLI Attilio Auricchio e il presidente del NAPOLI, Aurelio De Laurentiis. “Anche per il rinnovamento degli spogliatoi abbiamo rispettato gli impegni e le scadenze assunte sin dal primo momento – ha dichiarato Basile – Le immagini dello stato di degrado in cui versava l’impianto prima dell’Universiade non lasciano spazio a dubbi: grazie all’Universiade, abbiamo restituito alla citta’ e ai napoletani uno stadio completamente rinnovato che non ha nulla da invidiare ad altri impianti di livello internazionale. Ringrazio – conclude Basile – tecnici ed esperti della Regione, delle Universita’ della Campania, del Comune, del Provveditorato alle Opere pubbliche che hanno lavorato, in piena collaborazione, sotto l’egida della struttura commissariale, per raggiungere questo importante risultato”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Settembre 2019 - 20:14