Una nuova squadra di calcio per il Rione Sanità di Napoli. Ieri sera nel chiostro della Basilica di Santa Maria della Sanità è stata presentata Sanità UNITED, l’associazione sportiva dilettantistica patrocinata dalla Fondazione di Comunità San Gennaro onlus e dalla Terza Municipalità del Comune di Napoli. Il progetto sportivo e sociale nasce dalla volontà di Cesare Poli e Michele Zagarola, artigiani barbieri originari del rione, che con l’aiuto del direttore sportivo Francesco Dell’Aquila e del team manager Luca Zagarola hanno fatto del loro negozio il quartier generale della nuova realtà calcistica. Ulteriore stimolo per l’impegno, spiegano, è stato l’avvio alla ristrutturazione del campo storico San Gennaro: a giorni infatti partiranno i lavori di riqualificazione sportiva della struttura, 1 milione di euro di investimenti da parte della Società Spaccanapoli calcio, altra realtà del territorio, vicina ai ragazzi nella costruzione del gruppo sportivo. La nuova realtà nasce con il supporto dell’Afro Napoli UNITED, squadra “antirazzista” che ha da poco festeggiato il decennale e che milita nel campionato di Eccellenza Campania, che ha voluto aiutare i giovani della sanità donando i kit gioco e allenamento. “Siamo da sempre convinti che le operazioni sportive siano il miglior modo ed il più proficuo esempio di aggregazione, un linguaggio semplice e diretto che coinvolga tutte le realtà del Rione”, dichiara Ivo Poggiani, presidente della terza Municipalità di Napoli (Stella, San Carlo all’Arena). “Da poco è stato siglato l’accordo per la ristrutturazione del campo San Gennaro – aggiunge – un altro importante tassello che si aggiunge alla programmazione in atto da parte dell’amministrazione comunale”. La nuova società si propone di avere come protagonisti “i giovani del quartiere che per il loro Rione vogliono impegnarsi e creare connessioni”. Primo gesto concreto sarà la donazione di materiale scuola per i bambini dell’associazione “La Casa dei Cristallini”, centro educativo che da anni opera alla Sanità. “La strada è lunga – dicono Cesare Poli e Michele Zagarola – sicuramente piena di difficoltà, ma siamo profondamente convinti che l’aiuto della gente, la partecipazione corale e il senso di appartenenza che accomuna tutti i coinvolti, siano il giusto inizio per portare il calcio in un quartiere in continua crescita”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2019 - 10:33