#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 23 Dicembre 2024 - 19:06
8.8 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Napoli, al rione Triano si proietta ‘Selfie’ il film su Davide Bifolco

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Cinque anni dopo quella notte che ha generato la morte di un 18enne, una rivolta in un rione e un processo, “Selfie”, il pluripremiato film di Agostino Ferrente centrato sulla figura di Davide Bifolco, approda al Rione Traiano, a Napoli, il luogo in cui tutto avvenne. Domenica prossima, alle ore 20, proiezione pubblica sotto casa di Davide, con la famiglia Bifolco, l’associazione Davide Bifolco – Il dolore non ci ferma,9 Amnesty International Italia, il regista, il cast e la troupe. Collaborano lo scrittore Alessio Forgione, l’Istituto Luce – Cinecitta’ e l’associazione Fuori le Ali. La pellicola e’ arrivata nelle sale 18 settimane fa e in alcuni casi ancora resiste in programmazione. A gennaio era stata presentata al Festival di Berlino, e poi ha girato una settantina di festival con una quindicina di riconoscimenti, tra cui la selezione nella shortlist dei 12 migliori documentari per gli Europa Film Award – l’Oscar europeo). La proiezione pubblica di “Selfie” coincide con il giorno del ventiduesimo compleanno di Davide , ucciso qui nell’estate del 2014 dal proiettile esploso da un carabiniere nel corso di un inseguimento alla ricerca di un latitante. Il film sara’ proiettato su uno schermo montato proprio davanti casa della famiglia del ragazzo, accanto al murales che gli e’ stato dedicato dagli amici in via Orazio Coclite; e’ stato girato con uno smartphone affidato alle mani dei due protagonisti sedicenni, Alessandro Antonelli e Pietro Orlando, entrambi del Rione Traiano, che si sono auto-filmati sotto la direzione e la sceneggiatura di Agostino Ferrente, gia’ autore de ‘L’Orchestra di Piazza Vittorio’ e ‘Le cose belle’. Ferrente smonta i luoghi comuni, raccontando in modo tenero e poetico la dignitosa resistenza di due sedicenni alla tentazione dello spaccio, in un ambiente dove l’alto tasso di abbandono scolastico e la cronica mancanza di lavoro fanno dell’opzione criminale il piu’ facile e il piu’ accessibile degli ammortizzatori sociali.


Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2019 - 09:04
facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento