Napoli. Parte da Piazza Monteoliveto il progetto “Notti Sicure e di Qualità” Si chiamano “mediattori” e a partire da venerdì 27 settembre saranno nei più affollati luoghi della
movida partenopea (si parte da Piazza Monteoliveto dalle 22 alle 24) per aiutare i giovani a comprendere i rischi collegati all’uso di sostanze psicoattive. Assieme a loro, come sempre, saranno in strada anche gli operatori dell’équipe mobile Hybrid del Dipartimento Dipendenze della ASL Napoli 1 Centro (diretto da Stefano Vecchio). Il progetto messo in campo dall’ASL si chiama“Notti Sicure e di Qualità” che va ad arricchire gli strumenti operativi del servizio Hybrid ed è realizzato con fondi della Regione Campania. L’idea è stata quella di formazione 6 mediattori under 40 con esperienze nella recitazione e nell’arte di strada che, con il regista della Compagnia Teatrale “Magnifico Visbaal Teatro”, realizzeranno le loro performance affiancando gli operatori di Hybrid. In modo particolare si tratterà di animazione teatrale serale e notturna nei luoghi della movida, creando attraverso delle provocazioni divertenti nuovi spazi di confronto sui diversi rischi collegati all’uso di sostanze psicoattive, adottando un nuovo modello comunicativo. Queste attività sono indirizzate a supportare il lavoro di riduzione dei rischi e dei danni per migliorare la sua efficacia, verso un divertimento sicuro e di qualità. Obiettivo centrale: favorire l’incontro tra le esigenze degli esercenti, residenti e frequentatori mirando alla condivisione di buone pratiche per migliorare la vivibilità degli spazi urbani, il benessere generale e la salute di chi vive la notte, nel rispetto delle regole della convivenza civile.Il Dipartimento Dipendenze della ASL Napoli 1 Centro attraverso l’équipe mobile Hybrid (diretta da Chiara Cicala), afferente alla UOSD Nuovi Modelli di Consumo, interviene da anni nei contesti della movida urbana napoletana all’interno dei quali si realizzano consumi di sostanze psicoattive legali e illegali. Gli operatori di Hybrid usano una metodologia, ormai acquisita anche sul piano internazionale e nazionale, che fa riferimento alla limitazione dei rischi e che fa leva
sull’informazione e responsabilizzazione dei giovani e, in generale, delle persone che frequentano la movida cittadina e che usano sostanze psicoattive. Inoltre l’équipe realizza ricerche-azioni nelle diverse piazze napoletane, finalizzate ad acquisire conoscenze sui mutamenti continui nelle modalità di consumo delle sostanze, che prevedono un coinvolgimento diretto dei diversi destinatari (persone che frequentano la movida, gestori dei locali, operatori culturali, residenti).Gli operatori di Hybrid intervengono attraverso strumenti diversi tra i quali:- banchetti allestiti per strada con materiali informativi su come valutare ed evitare i rischi collegati all’uso delle sostanze psicoattive legali e illegali.- organizzazione, nei grandi eventi, di “chill out”, spazi che accolgono persone in difficoltà e in momenti critici offrendo occasioni di relax, supporto alla persona, counseling ed eventuale orientamento e accompagnamento verso gli altri servizi della ASL NA 1centro, realizzate secondo gli orientamenti delle linee guida internazionali.Le attività di strada di limitazione dei rischi, considerata la specificità e l’ampiezza del contesto della movida, introducono continue innovazioni nel lavoro, in un confronto costante con le esperienze più significative condotte in Italia e in Europa, utili a rendere più efficaci le azioni e a raggiungere gli obiettivi collegati. Negli ultimi anni, diverse esperienze europee, a Parigi e Barcellona, e in Italia a Firenze, hanno realizzato azioni creative nei luoghi della movida con il coinvolgimento di attori di strada.
Articolo pubblicato il giorno 24 Settembre 2019 - 13:42