Scafati. In coma per una reazione autoimmune a un teratoma ovarico, viene operata e si risveglia. E’ il risultato di una complesso intervento su una ragazza di 18 anni di Scafati nell’ospedale Cardarelli di Napoli. “Mia figlia รจ stata letteralmente strappata alla morte, non potrรฒ mai ringraziare abbastanza i medici che lโhanno curata e gli infermieri che si sono presi cura di leiยป. Le parole di mamma Rosaria sono cariche dโemozione e tratteggiano i contorni di una nuova pagina di buona sanitร che ha come sfondo i padiglioni dellโAzienda Ospedaliera Antonio Cardarelli di Napoli.
La giovane vita strappata alla morte รจ quella di Ilaria, diciottenne di Scafati, che dallโoggi al domani si รจ trovata catapultata in un incubo: prima la perdita di luciditร , poi la difficoltร a camminare e infine il coma. Solo dopo essere arrivata al Cardarelli la diagnosi definitiva, molto complessa vista lโapparente mancanza di una causa. Poco dopo un intervento coraggioso, realizzato con la paziente in coma, ma capace di restituirla ai suoi affetti e ai progetti per il futuro. Gli โangeliโ dei quali parla mamma Rosaria sono quelli dellโรฉquipe multidisciplinare che si รจ occupata del caso e composta dai primari Ciro Florio (reparto di Neurologia) e Claudio Santangelo (reparto di Ginecologia), dalla ginecologa Simona Sorrentino, dalla neurologa Giorgia Maniscalco e dallโanestesista Maria Loreto. Ma piรน in generale il pensiero della famiglia va a tutto il personale dellโAzienda Ospedaliera che per quasi un mese ha tenuto il fiato sospeso e ha fatto il tifo per Ilaria.
ยซFino a quando non siamo arrivate al Cardarelli – racconta mamma Rosaria – per mia figlia non cโรจ stata una diagnosi definitiva. I medici di Nocera hanno dovuto escludere prima altre cause, si รจ pensato in primis ad un disturbo della personalitร , poi a una meningite. Mia figlia perรฒ continuava a peggiorare, alla fine รจ stato necessario il trasferimento a Napoliยป.
Cosรฌ, il 20 agosto Ilaria viene ricoverata nel reparto di Neurologia diretto da Ciro Florio. Dagli esami giร svolti e da nuovi accertamenti si fa strada tra i medici la convinzione che si possa trattare di un teratoma ovarico. ยซUn tumore benigno – spiega Claudio Santangelo, chirurgo che ha poi eseguito lโintervento – a struttura complessa caratterizzato dalla presenza di piรน tessuti nei quali puรฒ essere ravvisata una differenziazione organoide piรน o meno evoluta. Ad esempio abbozzi di ossa, ghiandole surrenali, denti o strutture nervose e cosรฌ viaยป. Semplificando, la conseguenza รจ stata che il sistema immunitario di Ilaria ha iniziato a combattere il tumore, ma anche cellule sane del tessuto cerebrale.
Per Ilaria una diagnosi molto complessa, avvalorata dalla presenza di quelli che in gergo medico vengo-no definiti โanticorpi anti MNDAโ. ยซGli esami svolti nellโospedale di provenienza – dice Ciro Florio – ci hanno fornito unโindizio importante per la definizione del caso. La ragazza aveva evidentemente quella che si definisce unโencefalite limbica. Una condizione nella quale gli anticorpi prodotti dal proprio sistema immunitario attaccano i recettori NMDA che si trovano nel cervelloยป. Di qui la decisione di procedere con una terapia a base di immunoglobuline, che tuttavia non produce i miglioramenti sperati. Coraggiosa ma necessaria la scelta di procedere con lโintervento, anche in considerazioni delle delicate e ormai molto compromesse condizioni della giovane donna.
Il 28 agosto la decisione: si deve intervenire. Lโintervento รจ lungo e complesso, ma si chiude con favore. Lโabilitร del chirurgo consente di procedere in laparoscopica e nei giorni successivi avviene quello che alla famiglia sembra un miracolo, Ilaria si sveglia dal coma e migliora sempre piรน. ยซDopo averla vista in coma pensavo non ci fosse piรน speranza – dice mamma Rosaria – invece i medici lโhanno fatta nascere una seconda volta. La professionalitร e lโamore che ho trovato al Cardarelli รจ qualcosa di indescrivibile, qualcosa di cui tutti noi campani dovremmo essere fieri. Mia figlia era una paziente qualunque, lโhanno trattata come una reginaยป.
Non solo ai medici che si sono occupati di questo straordinario caso, ma a tutto il personale dellโAzienda Ospedaliera, sono indirizzate le parole del direttore generale Giuseppe Longo: ยซAnche se spesso fa piรน notizia la barella o il presunto ritardo nellโassistenza – dice – non dobbiamo mai dimenticare che il Cardarelli esprime un altissimo livello di professionalitร nelle piรน importanti branche della medicina. Il nostro obiettivo deve essere quello di migliorare sempre, ma giร oggi questa Azienda Ospedaliera รจ un pilastro per lโassistenza in Campania e polo dโattrazione di pazienti che arrivano da altre Regioniยป.
Dimessa il 18 settembre, Ilaria festeggerร a breve il suo diciannovesimo compleanno. Lo farร assieme agli amici e a quella famiglia che si รจ stretta al suo fianco nei momenti piรน difficili. Certamente quando spegnerร le candeline, Ilaria dedicherร un pensiero ai medici e agli infermieri che meno di un mese fa lโanno strappata alla morte, restituendole le speranze e i sogni di una giovane donna in salute.
Articolo pubblicato il giorno 21 Settembre 2019 - 11:50