ULTIMO AGGIORNAMENTO : 2 Novembre 2024 - 14:08
23.2 C
Napoli

Mario Martone: ‘Anni fertili per Napoli… e i giovani ne sono linfa vitale’

SULLO STESSO ARGOMENTO

Al termine della cerimonia in cui il sindaco De Magistris ha conferito dei riconoscimenti a Mario Martone e al cast de “Il sindaco del Rione Sanità”, premiato alla Biennale di Venezia con il Leoncino d’oro, il regista del film commenta: “Questi per Napoli sono anni fertili, importanti, in cui è evidente che sta succedendo qualcosa. Lo sforzo di tutti deve proseguire in questa direzione e i giovani ne sono linfa vitale”.
“Sono molto contento – ha aggiunto – che il sindaco e il Comune di Napoli ci abbiano accolto. Sono contento per me, per Eduardo De Filippo che torna in quest’aula e a essere considerato per quello che è, cioè un genio del Novecento che ha ancora tantissime cose da dire e sono molto contento per i giovani di San Giovanni a Teduccio che attraverso il Nest sono stati il motore prima dello spettacolo teatrale e poi del film”. Proprio la piccola sala del quartiere della periferia orientale di Napoli è stata la culla dello spettacolo, gia’ diretto da Martone, poi trasportato sul grande schermo. “Quando ho dato il via al lavoro – ha spiegato il regista – ho preteso dal teatro di Torino, di cui ero direttore, e dalla compagnia di Luca De Filippo, che produceva lo spettacolo, di provare e debuttare al Nest, un piccola sala di 100 posti. Avremmo potuto debuttare ovunque e in teatri più grandi ma volevo che finalmente si varcasse quel muro che sembra sempre dividere la nostra città in parti diverse e che ci si unisse nel nome di Eduardo in una riflessione profonda sui rapporti che esistono all’interno di società complesse e intricate come quelle che conosciamo a Napoli”. Nella pellicola il boss settantenne che fu interpretato da Eduardo è invece il giovane Francesco Di Leva. Una scelta che, ha detto il regista, “ci porta nella contemporaneità e che ci ha consentito di trovare un nuovo sound, di rileggere in chiave contemporanea il testo di Eduardo, maestro che non avevo mai messo in scena prima perché è difficile scindere il testo di Eduardo dal modo in cui lui recitava e in cui faceva recitare i suoi testi”.

PUBBLICITA

Articolo pubblicato il giorno 27 Settembre 2019 - 16:54 / di Cronache della Campania

ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento