Nessuna ricaduta per la salute della popolazione in seguito all’incendio dello scorso 13 settembre nella zona industriale di Avellino, a Pianodardine. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno ha terminato gli esami sui primi campioni di vegetali prelevati nell’area interessata dall’incendio verificatosi presso l’azienda Ics Spa per monitorare i livelli di diossina e i PCB-diossina simili. Gli esiti analitici evidenziano che i campioni presi in esame fino ad ora sono al di sotto dei livelli di azione previsti dalla normativa europea e, pertanto, non destano preoccupazione per eventuali ricadute sulla salute della popolazione. “Questa mattina, inoltre, sono stati consegnati altri campioni presso il laboratorio per le diossine dell’Izsm prelevati in altri punti previsti dal piano di controllo dell’area interessata dall’incendio – ha spiegato Antonio Limone, direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno – I controlli proseguiranno verificando tutte le fasi della catena alimentare, come produzioni agricole e zootecniche”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Settembre 2019 - 14:07