Sabato 28 settembre alle ore 17,30 , presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino (Prefettura) al Corso Vittorio Emanuele 6, si tiene il seminario di Storia dellโArte “Il Novecento di Pietro D’Achiardi”.
Lโevento รจ promosso dal Circolo culturale degli โ Amici del MdAO โ, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum. Con questo evento si darร inizio allโattivitร di promozione della Storia dellโArte e della cultura del Circolo culturale degli โ Amici del MdAO โ per questo semestre.
Intervengono: prof. Angelo Cutolo , dott. Gaetano Arciuolo, dott. Antonio Carpentieri, rev.mo Don Gerardo Capaldo. Relaziona il prof. Stefano Orga (critico dโarte) con una relazione sul tema โLโattivitร artistica di Pietro DโAchiardiโ. A moderare il dibattito il giornalista Francesco Iannaccone. (Per informazioni e contatti: mdao@libero.it).
Pietro DโAchiardi, figlio di Antonio e di Annamaria Camici, nacque a Pisa il 28 agosto 1879 in una famiglia di scienziati e di dicenti universitari. Ma Pietro fece una scelta diversa, studiรฒ contemporaneamente lettere e pittura. Si laureรฒ in lettere nel 1900. Nel 1901 psi trasferรฌ a Roma, ove studiรฒ Storia dellโArte conseguendo il diploma in Storia dellโArte moderna e contemporanea con Adolfo Venturi (1846-1941). Iniziรฒ a collaborare con la rivista romana LโArte . Esordรฌ nel 1902 allโ Esposizione della Societร degli Amatori e dei Cultori di Roma.
Realizzรฒ vari viaggi in cittร europee dal 1905 al 1906, per approfondire i suoi studi storico-artistici. Nel 1905 pubblicรฒ il saggio “Gli affreschi di San Pietro a Grado” presso Pisa e quelli nel portico della Basilica Vaticana, nel 1908 pubblicรฒ una monografia su Sebastiano del piombo. Nello stesso anno ottenne la libera docenza in Storia dellโarte medioevale e moderna, ma fu chiamato dal Papa Pio X con il compito di sistemare lโistituenda Pinacoteca Vaticana , realizzรฒ il percorso espositivo e scelse le 277 opere da mostrare; la pinacoteca fu inaugurata dal Pontefice il 28 marzo 1909, con Papa Pio XI.
Nel 1909 vinse il concorso per Ispettore della Galleria Borghese , rimanendo in attivitร fino al 1913. Nello stesso anno entrรฒ nellโAssociazione artistica internazionale con il suo maestro Adolfo Venturi. Lโanno seguente entrรฒ come socio ordinario alla Societร degli acquarellisti di Roma e divenne anche socio dellโAssociazione degli Acquafortisti italiani . Nel 1910 fu nominato membro della Commissione per le Mostre retrospettive di Castel SantโAngelo. Lโanno successivo entrรฒ nellโAssociazione artistica “Secessione”, divenendo un protagonista di primo piano, prima come consigliere del direttivo e poi consigliere delegato. Sempre nel 1911 divenne ispettore dellโUfficio esportazione degli oggetti dโarte e di antichitร . Nel 1913 dovette lasciare lโincarico di Ispettore alla Galleria Borghese, perchรฉ vinse il concorso di docente ordinario di Storia dellโArte allโ Accademia di Belle Arti di Roma, insegnando fino alla morte. Ebbe anche lโincarico di docente presso la Scuola Superiore di Architettura. Fu nominato membro della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Nel 1929 realizzรฒ i mosaici per la Sala del Mappamondo a Palazzo Venezia a Roma. Dalla metร degli anni Venti Pietro dโAchiardi diventรฒ famoso per le sue opere dโArte Sacra Liturgica e devozionale, la prima soprattutto musiva. Pubblicรฒ vari saggi fa cui si ricordano: Raffaello (1920), Caratteri e valori dellโarte italiana (1936), Giotto e San Francesco (1937), Valori artistici e orientamenti critici (1938). Realizzรฒ varie opere in mosaico soprattutto per basiliche e chiese, essendo un fervente cattolico, fra queste si ricordano i mosaici della Basilica del Getsemani a Gerusalemme, quelli della Chiesa dellโAra Coeli di Roma, e quelli per la Tomba di Pio XI alle grotte vaticane.
Si spense nella sua cittร natale Pisa il 21 dicembre 1940.
Articolo pubblicato il giorno 26 Settembre 2019 - 09:43