La Fondazione MIdA – coerentemente alla sua mission di valorizzazione delle risorse ambientali e umane del territorio in cui opera – e in collaborazione con enti, associazioni, artisti, operatori del territorio, dà il via alla terza edizione del festival “Voci dalla Terra”, un’iniziativa pensata per la diffusione della cultura e la valorizzazione dell’arte e dei talenti del territorio, in particolare del Vallo di Diano, del Cilento e della Basilicata, con l’obiettivo non secondario di sensibilizzare, soprattutto le nuove generazioni, alla riflessione sulle grandi tematiche sociali e ambientali della contemporaneità, potenziando il legame con le proprie radici stordiche e promuovendo le componenti culturali più autentiche del contesto locale. Tra gli scenari incantevoli delle Grotte di Pertosa-Auletta, nei suoi giardini, nei musei del sistema MIdA, saranno organizzati spazi per lo scambio di opinioni e di idee, per l’espressione personale e collettiva, per la discussione, i dibattiti, per l’espressione dei mondi interiori e dei linguaggi dei diversi talenti e sensibilità di chi, per strade differenti, ha deciso di non abbandonare la sua terra.
Quest’anno l’evento sarà interamente dedicato ai “Linguaggi del Silenzio”, ovvero a tutte quelle forme di espressione culturale, artistica e della natura in cui i multiformi linguaggi del silenzio diventano protagonisti. Il Silenzio inteso come canale di percezione preferenziale nell’ascolto dell’anima e dei fenomeni naturali, del sentimento più autentico dei luoghi e della loro vicenda millenaria. Ma anche come negazione di diritti, perdita della memoria e della coscienza civile, complicità nella perpetuazione di azioni e ideologie che ledono la dignità umana e i diritti fondamentali dell’individuo. Questi diversi modi di intendere e concettualizzare il Silenzio saranno approfonditi e argomentati attraverso seminari tenuti da personalità del mondo della filosofia e della letteratura, alimentando talk e dibattiti, proiettando filmati e cortometraggi, mostre fotografiche, concerti e attività ricreative o ludiche dedicate anche ai bambini.
Tra gli eventi programmati ricordiamo:
Incontro con Aurelio Musi: I silenzi sulla Storia del Mezzogiorno
Professore ordinario di Storia Moderna presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Salerno. Membro del direttivo della Società Salernitana di Storia Patria. Giornalista pubblicista. Collaboratore del quotidiano “La Repubblica”. Ha svolto ricerche sulla storia delle istituzioni europee nell’età moderna, sul Mezzogiorno spagnolo, su problemi di metodologia e storia della storiografia. Ha fatto parte di organismi di ricerca internazionale (ESF, GISEM, ecc.).
Proiezione del cortometraggio “Padre Vostro”, di Milo Vallone, liberamente tratto dal racconto “La figliolanza” di Massimo Cortese. A seguire dibattito coordinato da Lorenzo Scillitani (Univ. del Molise) sul tema. “Padre Vostro” racconta la vicenda di Angelo Lamberti, un Pubblico Ministero che dopo aver fatto condannare a 30 anni di carcere Dario Setrani per aver commesso un femminicidio a discapito della moglie, decide di prendersi cura dei due bimbi (Francesco e Chiara), figli della coppia. Lamberti ottiene dunque l’affidamento, provvedendo così al sostentamento e alla crescita dei due bambini. Decide però di farlo in silenzio, non rivelando a nessuno questa scelta che il magistrato segue con amorevole costanza. Anche la moglie, con la quale Lamberti sta provando ad avere figli, è all’oscuro di questa sua scelta.
Concerto di Riccardo Veno “Il Silenzio di Orfeo”
Atmosfere orientali e mediterranee, minimalismo, rievocazioni jazzistiche ed episodi “elettronici”. Tutto arrangiato ed eseguito dal vivo attraverso l’utilizzo di un set di effetti e loop-machines che permette la sovraincisione di più suoni, con il quale Riccardo Veno crea tappeti armonici e veri e propri ensemble di fiati dando vita ad intense melodie e ad emozionanti improvvisazioni.
“Il silenzio della scrittura” Incontro con Diego De Silva
Scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano, ha pubblicato con Einaudi i romanzi La donna di scorta (2001, precedentemente pubblicato da Pequod Edizioni nel 1999), Certi bambini (2001, premio selezione Campiello), Voglio guardare (2002), Da un’altra carne (2004), Non avevo capito niente (2007, Premio Napoli – Libro dell’anno;[1] finalista premio Strega), Mia suocera beve (2010), Sono contrario alle emozioni (2011), Mancarsi (2013), Terapia di coppia per amanti (2015), Divorziare con stile (2017), Superficie (2018). Da Certi bambini è stato tratto nel 2004 il film omonimo diretto dai fratelli Andrea e Antonio Frazzi, vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, fra cui l’Oscar europeo e due David di Donatello; da Terapia di coppia per amanti, nel 2017, il film omonimo diretto da Alessio Maria Federici.
TALK: Sei racconti di silenzio nelle aree interne con Giuseppe DE ROSA (ultramaratoneta), Antonio DI GENNARO (agronomo, scrittore), Veronica D’ELIA (attrice), Massimo Max GOLDONI (speleologo, comunicatore), Serena LOBOSCO (artista), Antonio PELLEGRINO (Coop. Terra di resilienza)
Incontro tra soggetti e operatori diversi del territorio chiamati a confrontarsi sulla loro quotidianità vissuta nelle aree interne. Le esperienze e il sentire di una dimensione percepita attraverso i canali della silenziosità propria della marginalità o della negazione alla sopravvivenza, ma anche la profonda consapevolezza del privilegio di vivere il Silenzio come presupposto fondante nella restaurazione del senso di appartenenza alla terra, nella conservazione del significato della memoria storica, nell’urgenza del ripristino dell’equilibrio nel rapporto tra bisogni umani e Natura.
Visita silenziosa delle Grotte di Pertosa e Auletta e danza contemporanea in Grotta
La bellezza della natura è percepibile attraverso tutti i nostri sensi. Il silenzio in luoghi così particolari come le grotte suscita emozioni dando slancio all’immaginazione e alla meditazione, nonché alla ricerca delle profondità della Natura e dell’Uomo. Una delle visite previste vedrà la performance artistica di danza contemporanea, una creazione ispirata ad una selezione di brani musicali fra i più belli del “repertorio classico” fra 800 e 900, che fanno parte dell’immaginario collettivo della musica colta occidentale. In questa produzione Ricky Bonavita cerca di reinterpretare attraverso la danza alcune opere musicali del patrimonio estetico-culturale occidentale, per trovare un proprio punto di equilibrio fra eredità e contemporaneità, che, rimanendo sospeso fra continuità e destrutturazione, rinvia con l’inafferrabilità del movimento all’evidente fragilità del nostro patrimonio culturale, ma anche alla sua straordinaria forza evocativa.
Sono previsti durante i due giorni: laboratori di yoga e meditazione, laboratori sulla conoscenza di rocce e fossili, la vita nel suolo e nel fiume, laboratori di pitture rupestri e artisti preistorici.
Mostra fotografica: con foto di Pasquale Di Maria, Ivan Castellano, Massimo Gugliuccello, Fausto Maniglia.
Mostra d’Arte: In linea con il tema dell’edizione di quest’anno l’associazione Faq-Totum propone l’esposizione di opere dell’artista padulese Maria Luisa Toscano.
L’ingresso agli incontri, alle presentazioni e agli spettacoli è gratuito. In caso di pioggia, la manifestazione avrà luogo all’interno del MUSEO DEL SUOLO
Info http://www.fondazionemida.it
Articolo pubblicato il giorno 16 Settembre 2019 - 14:48