Ercolano. I carabinieri della tenenza di Ercolano hanno tratto in arresto per furto aggravato e continuato di energia elettrica un commerciante del posto, un 42enne incensurato.
L’arresto è scattato dopo che i militari, insieme a personale tecnico dell’Enel, hanno accertato che l’uomo aveva posizionato una calamita sopra al contatore elettrico della sua pizzeria rubando energia, come hanno stimato i tecnici, per circa 36mila euro.
Terminate le formalità è stato messo agli arresti domiciliari.
Anche un altro commerciante incensurato è stato arrestato dai carabinieri sempre ad Ercolano. si tratta del titolare di un mini market, un 36enne del luogo, che per ridurre le spese della propria attività aveva allacciato la rete elettrica del minimarket direttamente a quella pubblica bypassando la registrazione dei consumi. E’ stato tuttavia scoperto e arrestato. Il danno arrecato – l’energia rubata – ammonta all’incirca a 6mila euro.
Al termine delle formalità è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a 6 mesi con sospensione della pena.
I carabinieri della stazione di Acerra, invece, hanno arrestato, in corso della Resistenza, il titolare di una macelleria sempre per furto di energia elettrica. L’uomo, un 52enne incensurato del posto, aveva allacciato l’impianto elettrico della sua attività direttamente a quello pubblico. Il furto, come hanno calcolato i tecnici dell’Enel intervenuti insieme ai militari, ammonta a circa 26mila euro. Il 53enne, terminate le formalità, è stato messo agli arresti domiciliari ed attende il giudizio direttissimo.
Articolo pubblicato il giorno 7 Settembre 2019 - 13:05