L’esperienza di cittadinanza attiva dei volontari di Voglio un Mondo Pulito ha anche il pregio di documentare e far scoprire la Salerno invisibile: un lungo e quotidiano reportage degno di una mostra fotografica (Ciccio Ronca, sarebbe una bella idea…) che, con l’alto livello di inciviltà, prova anche l’esistenza di vite disagiate. Come dimostra il ritrovamento di un bivacco sotto gli archi del ponte alla foce del fiume Irno. Incredibilmente ci sono persone diseredate che hanno vissuto lì, nascoste tra rifiuti di ogni tipo e tra topi vivi e morti. Nel cuore della city, a pochi metri dal lussuoso hotel.
Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2019 - 14:50