#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 23 Dicembre 2024 - 17:45
8.8 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Fca, la Uilm: ‘La ripartenza di Pomigliano è importante per l’Italia’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“La partenza degli investimenti a Pomigliano, propedeutica alla produzione futura del Tonale e all’avvio di una versione ibrida della Panda, è non solo fondamentale per assicurare un futuro di piena occupazione alla storica fabbrica campana, ma è il segnale inequivocabile che il piano industriale va avanti, anche a dispetto del fatto che il settore automotive stia attraversando un ciclo negativo”. Lo dichiara Gianluca Ficco, segretario nazionale della Uilm, al termine dell’incontro al ministero del Lavoro per la proroga della Cigs. “L’investimento, che si avvicinerà al miliardo di euro, è per il suo ammontare una notizia rilevante per l’economia italiana, mai come oggi bisognosa di rilancio – dice – e confidiamo che possa presagire al lancio degli altri modelli previsti nel piano industriale per Mirafiori, Cassino e Modena, così da poter saturare tutti gli stabilimenti di montaggio, stampaggio e motori”. “Finalmente una bella notizia – commenta il segretario generale della Uilm Campania, Crescenzo Auriemma – per Napoli e per la Campania. Con soddisfazione possiamo affermare che si parte con l’investimento che segna il ritorno dell’Alfa a Pomigliano e che punta a saturare l’impianto e a dare prospettive di sviluppo anche all’indotto che coinvolge tutto il territorio Campano. Oggi in un certo senso si completa quell’accordo che nel 2010 con la Panda salvò lo stabilimento. Si realizza un percorso che parte da lontano: accettammo una sfida 10 anni fa per salvare Pomigliano, abbiamo vissuto momenti difficili, ma oggi si può dire che furono scelte giuste e lungimiranti. Dopo lunghi anni di incertezze finalmente si intravede lo sbocco produttivo per la piena occupazione. Ci vorranno ancora mesi di sacrificio, ma adesso possiamo dire che siamo quasi alla fine del tunnel”.


Articolo pubblicato il giorno 4 Settembre 2019 - 13:45
facebook

ULTIM'ORA

DALLA HOME


IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE


Cronache è in caricamento