L’italia supera per 2-1 la Finlandia a Tampere, bissa la vittoria di qualche giorno fa con l’Armenia (3-1), e ipoteca il primo posto nel girone J delle qualificazioni ai prossimi campionati europei. Dopo un primo tempo ricco di occasioni, vicini al gol sia Sensi che Immobile, ma terminato 0-0, la partita si sblocca proprio grazie all’attaccante della Lazio che al 59′, con un gran colpo di testa, trafigge il portiere avversario sfruttando l’assist dalla destra di Chiesa. Per Immobile un gol in nazionale dopo un digiuno di due anni. La gioia azzurra dura poco più di dieci minuti perché al 72′ Pukki, l’uomo più pericoloso della compagine scandinava, viene sgambettato in area da Sensi, fino a quel momento autore di una grande partita. Per l’arbitro scozzese Madden è calcio di rigore. L’attaccante del Norwich, già cinque gol quest’anno in Premier League, non lascia scampo a Donnarumma siglando così il pareggio. Sempre dagli undici metri, però, arriva il nuovo vantaggio azzurro: punito, forse generosamente dall’arbitro, un presunto tocco di mano, non molto evidente, di Vaisanen su tiro del neo-interista Barella. Durante le partite delle nazionali in queste qualificazioni non c’è la possibilità di ricorrere al Var e la decisione dell’arbitro non può essere modificata. Così al 79′ è Jorginho, con grande freddezza, a segnare dal dischetto e a regalare all’Italia la sesta vittoria in sei partite, punteggio pieno. Un bottino di 18 punti che avvicina a grandi passi l’Italia ai prossimi europei.
Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2019 - 22:53