Tirato in ballo da Anna Carrino, è stato ascoltato davanti ai giudici della Corte d’Assise Aniello Bidognetti sugli omicidi di Nicola Baldascini ed Antonio Pompa, per i quali è sotto processo il killer stragista dei Casalesi, Giuseppe Setola, difeso dall’avvocato Paolo Di Furia.
Aniello Bidognetti ha detto di non sapere nulla relativamente a questi due delitti che, secondo la ricostruzione della Carrino, dopo la scissione di Salvatore Cantiello detto Carusiello dal gruppo Bidognetti e dopo un doppio agguato che, secondo la collaboratrice di giustizia, vide come destinatari Setola ed Aniello Bidognetti.
Secondo la ricostruzione dei magistrati dell’Antimafia il duplice omicidio fu decretato in carcere dal boss Francesco Bidognetti, alias Cicciotto ‘e Mezzanotte. Il capoclan diede ordine di uccidere da dietro le sbarre, durante un colloquio con la sua compagna Anna Carrino (che ha patteggiato la pena). Fu la donna a farsi portavoce dell’ordine con Giuseppe Setola che eseguì l’omicidio sparando i due con una pistola 9X21.
Ma per far luce su questi due omicidi, il pm della Dda presente in aula ha annunciato che nella prossima udienza (prevista per novembre) saranno depositati i verbali del neo collaboratore di giustizia Raffaele Bidognetti che potrebbe aiutare a far luce su questi fatti di sangue.
Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2019 - 07:30 / di Cronache della Campania