“Io credo che l’ipotesi autonomia differenziata sia definitivamente tramontata, almeno da come era vista nella prima ipotesi, ma bisogna sempre restare con gli occhi molto aperti”. Lo ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania durante la trasmissione “Barba e capelli” di Radio Crc. “Bisogna semplificare la vita dei cittadini – ha proseguito De Luca – ed evitare che l’Italia resti un paese impaludato. Io dal Contebis mi aspetto una maggiore serenità per l’Italia. dopo la stagione della violenza delle offese e del linguaggio sgangherato, si apra la stagione della tranquillità. Mi aspetto meno chiacchiere, meno tweet, meno palle quotidiane. Più concretezza per i cittadini. Vorrei fossero sottolineate, un piano del lavoro per 200 mila giovani del sud. Secondo, un piano per la sicurezza urbana e abbiamo avuto un ministro dell’Interno che non ha fatto niente. Al parco Rogoredo di Milano ancora oggi non si può entrare. Poi la giustizia, una vera riforma con una eliminazione del reato di abuso dell’atto d’ufficio. C’è una tale paura che nessuno firma più niente negli uffici amministrativi. Abbiamo avuto un grande risultato con i rapporti con l’Europa. Una grande svolta. Grazie a questo possiamo trattare condizioni più vantaggiose per l’Italia. Nessun entusiasmo per i quattro ministri campani. La Campania deve contare sulle proprie forze e con l’autorevolezza che deriva dai fatti. Se fai cose idiote, il consenso lo perdi. Se ti propongo un piano per il sud e nessuno lo ascolta allora cambia poco. Abbiamo varato il nostro piano del lavoro. L’obiettivo è di far lavorare 10 mila ragazzi della Campania. L’obiettivo è di mandare a lavorare entro novembre, i tre mila giovani che stanno partecipando al concorsone. A fine settembre un secondo concorso per 650 assunzioni al centro dell’impiego. A gennaio un secondo concorso nella speranza che altri comuni chiedano aiuto alla regione per altre assunzioni”. “I navigator – ha aggiunto De Luca – mi auguro che vadano a fare una vertenza nei confronti dell’Anpal. La vertenza va fatta con Anpal non con la Regione Campania. In bocca al lupo ai docenti, ai ragazzi e ai genitori dei ragazzi e le ragazze che iniziano la scuola. Sono decenni che non iniziamo un anno scolastico senza i soliti problemi, con le supplenze e i precari. Dobbiamo cominciare a lavorare per far crescere una coscienza civile e ambientale in tutti i luoghi di formazione. Confermiamo i 60 milioni di investimenti all’anno per garantire il trasporto scolastico gratuito, per le borse di studio, per il progetto scuolaviva. Il capitolo scolastico è seguito con grandissima attenzione dalla regione Campania. Roberto Speranza l’ho incontrato qualche giorno fa, il giorno stesso del giuramento, gli ho ricordato che e’ pendente la nostra richiesta per la revoca del commissariamento. Per quanto riguarda i problemi non cambia assolutamente nulla per me. Noi lavoriamo con l’obiettivo di chiudere 10 anni di commissariamento entro novembre altrimenti faremo la guerra nelle giuste sedi. Amici o non amici al governo per la Campania non cambia assolutamente nulla. Chiudere il vergognoso commissariamento di 10 anni. Ma che coalizioni e coalizioni , pensiamo a lavorare. Quando si aprira’ la stagione elettorale si parlerà di coalizione. Basta parlare di palle politiciste”. “Il mio obiettivo – ha concluso De Luca – è presentarmi a i miei cittadini campani con i risultati alla mano. Già oggi abbiamo realizzato il 150% del programma che abbiamo presentato. Non ho voglia di fare chiacchiere, non dobbiamo distrarci. Completare il piano acquisti di pullman e treni che non avevamo da decenni. Dobbiamo aprire 250 cantieri per le strade. Dobbiamo fare due bretelle sull’asse mediano di Napoli. Dobbiamo bonificare alcune zone un po’ inguaiate”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Settembre 2019 - 10:42