Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione, a Castellammare di Stabia e nella Casa Circondariale di Secondigliano, ad unโordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 4 soggetti ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La predetta misura รจ esito della pronuncia della Sesta Sezione penale della Corte Suprema di Cassazione.
Lโindagine, coordinata dalla Procura Distrettuale partenopea e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia stabiese, ha avuto inizio nel settembre del 2017 allโindomani di un raid armato avvenuto nel centro storico di Castellammare di Stabia in cui erano rimasti feriti, a colpi dโarma da fuoco, due pregiudicati di zona responsabili di aver aggredito poco prima uno spacciatore che aveva utilizzato altri canali di approvvigionamento dello stupefacente.
La conseguente attivitร investigativa, compiuta attraverso attivitร tecniche, servizi di osservazione e pedinamento e lโescussione di numerosi assuntori di stupefacente, ha consentito non solo di ricostruire meticolosamente la vicenda genesi dellโindagine e di eseguire ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei cinque responsabili ma anche di accertare lโesistenza e la fruttuosa operativitร di una piazza di spaccio nel centro antico di Castellammare di Stabia.
Allโesito delle operazioni il provvedimento รจ stato notificato allโindagato detenuto presso la Casa Circondariale di Secondigliano mentre gli altri tre arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dellโA.G.
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Articolo pubblicato il giorno 14 Settembre 2019 - 09:06