“Vergognatevi, vergognatevi”. Così la Curva Sud del Romeo Menti ha salutato la squadra dopo l’ennesima prestazione pessima della Juve Stabia. Una contestazione ormai generale che comprende non solo squadra e allenatore, ma anche presidente e tutta la dirigenza. Infatti, al termine della partita persa contro il Cittadella, la maggior parte dei tifosi, oltre a chiedere la testa dell’allenatore, ha anche contestato pesantemente l’operato della dirigenza tutta. Sul banco degli imputati soprattutto Polito, reo di non aver messo a disposizione una squadra degna per affrontare un campionato difficile come quello di Serie B. Ma non è tutto: dagli uffici della Juve Stabia, prima dell’inizio della stagione, trapelava un entusiasmo importante per la rosa costruita, per il numero di abbonamenti e per i lavori allo stadio. Bene, un entusiasmo forse esagerato visti i risultati attuali.
Un ambiente davvero infernale, quindi, quello di Castellammare, stanco di assistere a spettacoli indegni come quello di oggi, con una squadra senza anima e senza coraggio di affrontare un avversario decisamente alla portato. Dopo la partita pessima di Crotone in tanti si aspettano, di fatti, una reazione importante, soprattutto dopo la carica di mister Caserta nella conferenza della vigilia. Ma evidentemente la carica la mette solo il mister perché davvero oggi si è toccato il fondo. Gente che in campo ha camminato per 90 minuti, giocatori incapaci di effettuare un controllo semplice o un passaggio a pochi metri. E tutto questo non è possibile, perché parliamo o di calciatori che fino a pochi mesi erano degli ottimi elementi di calciatori con un buon passato alle spalle. E ora? Come è possibile un tracollo del genere? Evidentemente mancano stimoli e questo è un problema che deve assolutamente risolvere la società. Anche se il direttore Polito ha confermato la fiducia al mister. Settimana prossima ci sarà la trasferta di Trapani, nel mezzo un ritiro forzato e giusto per la squadra. Se si fallirà anche in terra siciliana, è giusto che la tifoseria continui la contestazione nei confronti di tutti, nessun escluso.
Articolo pubblicato il giorno 28 Settembre 2019 - 18:47