La Procura della Repubblica di Padova ha aperto sette fascicoli d’indagine a carico di altrettanti bidelli per cui si sospetta il reato di falso. Stando agli accertamenti, i sette denunciati avrebbero presentato un curriculum falsificato, certificando il possesso del diploma di scuole di formazione non parificate. L’inchiesta nasce da una serie di accertamenti fatti a Napoli e Salerno a inizio anno, in cui emersero migliaia di irregolarita’ legate proprio a scuole sospettate di essere dei “diplomifici” per bidelli e personale ausiliario, entrati cosi’ nelle graduatorie accedendo a sostituzioni e a posti fissi senza averne titolo. I nomi delle sette persone sospettate di aver falsificato il curriculum sono emersi nel corso di accertamenti fatti da almeno quattro scuole padovane, che avrebbero poi consegnato la documentazione in procura.
Articolo pubblicato il giorno 3 Settembre 2019 - 19:23