E’ stata riaperta alle 15.45 l’autostrada A2 del Mediterraneo, chiusa da questa mattina per consentire il disinnesco dell’ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale a Battipaglia. “Le operazioni sono andate meglio di quello che pensavamo”, ha spiegato il colonnello Giuseppe Schiariti. “L’esplosivo, infatti, non era di buona qualita’ e, siccome siamo arrivati a oltre il 50% di svuotamento, possiamo leggermente ridurre il raggio di sgombero. Siccome l’autostrada si trova a 1390 metri di distanza dall’ordigno, abbiamo potuto riaprire la circolazione”. La viabilita’ aveva risentito notevolmente della chiusura: le code erano arrivate sino a 8 chilometri, rendendo necessaria l’attuazione di un ulteriore piano di alleggerimento nel corso della giornata. Alle 16.40 riprenderanno le operazioni di bonifica degli artificieri del 21 Reggimento Guastatori di Caserta che, se non ci saranno intoppi, dovrebbero terminare entro le 20 circa.
Intanto una donna di 86 anni è deceduta poco fa all’interno del centro di accoglienza per allettati allestito nella scuola “Sandro Penna” di Battipaglia, in occasione delle operazioni di disinnesco della bomba d’aereo inglese. La donna era stata trasferita in seguito all’evacuazione che ha interessato 36mila battipagliesi. L’86enne, a quanto pare, era già malata. E’ deceduta per arresto cardiaco.
Articolo pubblicato il giorno 8 Settembre 2019 - 17:09