E’ stata impugnata in Cassazione l’ordinanza della Corte d’appello di Napoli che ha convalidato l’arresto provvisorio di Aleksandr Korshunov, alto dirigente della Odk (controllata del conglomerato statale russo Rostec e che produce motori) bloccato a Napoli il 30 agosto, su indicazione degli Stati Uniti, per sospetto spionaggio. Il ricorso e’ stato presentato dai suoi difensori, gli avvocati Nicola Di Mario, Michele Nannarone e Carlo Cornicchia, del Foro di Perugia, secondo quanto riporta il sito Umbria24 e confermato all’ANSA da fonti legali. Gli stessi penalisti hanno anche presentato al tempo stesso ai giudici partenopei una richiesta di revoca della misura in carcere. Il ricorso in Cassazione e’ fondato su questioni strettamente tecniche. I legali di Korshunov sostengono tra l’altro che non e’ stata adeguatamente motivata l’urgenza che ha portato l
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