foto archivio
Una immaginaria scena del crimine “d’epoca”, dove sono simulate tutte le attività di rilevazione e acquisizione degli elementi di prova in un suggestivo confronto tra le tecniche disponibili all’epoca in cui fu in uso la Reggia di Caserta con le attuali tecnologie usate per la ricerca delle tracce latenti lasciate dagli autori del delitto e nella verifica dell’autenticità delle prove trovate sulla scena del crimine. E’ l’incredibile ricostruzione fatta dagli esperti della Polizia di Stato nella Reggia di Caserta per la giornata conclusiva della Notte Europea dei Ricercatori 2019. Nella città campana l’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” in collaborazione con una fitta rete territoriale per coordinare le attività di diffusione della cultura scientifica. Avvalendosi della professionalità delle donne e degli uomini della Scientifica, la Polizia di Stato, ha allestito questo scenario virtuale che, tra i mezzi a disposizione contempla la visione del Forensic Fullback, il veicolo destinato alle scene del crimine più complesse con dotazioni tecnologicamente avanzate; un vero e proprio laboratorio viaggiante che consente di operare nei più diversi contesti.
Cercola – E' stato scarcerato il 53enne di Volla, Ciro Ricchetti arrestato due settimane fa… Leggi tutto
Roma – Nessun fortunato ha centrato il fatidico "6" né il "5+1" nell’estrazione numero 60… Leggi tutto
Giornata attesa per milioni di appassionati del gioco: si è tenuta l’estrazione del Lotto e… Leggi tutto
Una protesta spontanea e determinata sta paralizzando lo stabilimento Jabil di Marcianise. Operai e rappresentanti sindacali hanno… Leggi tutto
Un agente della polizia penitenziaria di 28 anni e un detenuto di 42 sono stati… Leggi tutto
Napoli – Per la terza settimana consecutiva, i dati dell’Osservatorio Vesuviano confermano una riduzione della… Leggi tutto