Anthony Levandowski, uno degli ingegneri un tempo piu’ ricercati della Silicon Valley, e’ stato arrestato e accusato di furto di segreti commerciali legati ai progetti di Google sulle autovetture autonome, prima di passare a lavorare per Uber. Se giudicato colpevole, Levandowski – molto vicino al fondatore del colosso dei motori di ricerca, Larry Page – rischia fino a 10 anni di carcere e una multa di 250 mila dollari, secondo quanto annunciato dalla procura federale.(Levandowski, 39 anni, e’ stato tra i fondatori del gruppo che ha lavorato a Waymo, il progetto di Mountain View di auto senza guidatore. L’ingegnere ha lavorato al progetto dal 2009 fino alle sue dimissioni da Google, senza preavviso, nel 2016 quando ha lanciato la sua startup ‘Otto’, poi acquistata da Uber. Secondo l’accusa, poco prima di lasciare Mountain View, Levandowski ha scaricato e portato con se’ 14 mila file con informazioni cruciali sulle vetture autonome. Il caso penale dell’ex star degli ingegneri della Silicon Valley e’ l’ultimo episodio di una saga giudiziaria che aveva visto gia’ Waymo e Uber affrontarsi in tribunale. La disputa era finita con un patteggiamento tra le due aziende l’anno scorso e aveva compromesso definitivamente il rapporto di Uber con Levandowski, licenziato nel 2017.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2019 - 11:39