L’inno della Lazio e decine di fumogeni bianchi, azzurri e viola: e’ un’atmosfera da curva quella che ha salutato il feretro di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, l’ultras della Lazio ucciso con un colpo alla testa al parco degli Acquedotti giorni fa. All’uscita del feretro dal santuario del Divino Amore, al termine dei funerali, tanti gli applausi. Sventola la grande bandiera degli irriducibili con gli occhi del Diabolik dei fumetti.
Articolo pubblicato il giorno 21 Agosto 2019 - 18:45