Attualità

Trovato morto in cella il narcoboss che aveva tentato di evadere travestito da sua figlia

Condivid

E’ stato trovato morto nella sua cella in Brasile il narcotrafficante Clauvino da Silva, che tre giorni fa aveva conquistato la “ribalta” internazionale provando invano a evadere travestito da sua figlia. Le autorità penitenziarie hanno reso noto che tutto lascia pensare che il detenuto si sia impiccato, dunque che si tratti di un suicidio. Lo confermano fonti ufficiale brasiliane. Da Silva, 42 anni, che stava scontando una pena a 73 anni e 10 mesi di prigione, e’ morto, apparentemente, impiccato con un lenzuolo, secondo le prime informazioni del Segretario di Stato per l’amministrazione penitenziaria (Seap). Le autorita’ penitenziarie hanno riferito in una dichiarazione che verra’ aperta un’indagine per chiarire cosa effettivamente sia successo nel carcere di massima sicurezza di Laercio da Costa Pelegrino, noto come Bangu I, a Rio de Janeiro. Il tentativo di fuga di Clauvino da Siva, noto come “Baixinho” (il “piccoletto”), ha fatto scalpore per le sue modalita’: il narcoboss aveva cercato di scappare dalla prigione vestito con abiti da donna e una maschera di silicone, approfittando della visita della sua figlia diciannovenne, e la complicita’, a quanto pare, di una donna incinta che, esonerata dal controllo dei raggi X, aveva introdotto gli abiti necessari al travestimento. Tuttavia, sebbene Clavino si fosse messo una maschera di silicone sul viso, degli occhiali e una parrucca con i capelli scuri, e’ stato riconosciuto dagli agenti della sicurezza al momento di uscire dal penitenziario. Il tentativo di fuga e’ stato immortalato in un video delle telecamere di sorveglianza e diffuso dalla stessa amministrazione penitenziaria, iniziando a circolare in maniera vorticosa sui social network in tutto il mondo. (I secondini sabato avevano bloccato Silva mentre cercava di allontanarsi dal carcere travestito da sua figlia. Un video che lo mostrava rimuovere il suo travestimento – che comprendeva una maschera al silicone e una parrucca – era diventato virale. Sabato scorso il detenuto, legato al Comando Vermelho (Comando Rosso), la principale organizzazione criminale di Rio, è stato fermato dai guardiani mentre cercava di uscire dal carcere travestito in modo tale da rassomigliare alla figlia, Ana Gabriele, che era venuto a trovarlo. Le autorità hanno annunciato l’apertura di una inchiesta sulla sua morte.


Articolo pubblicato il giorno 6 Agosto 2019 - 21:59

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione
Tags: Brasile

Ultime Notizie

Napoli, Marco Muscariello eletto presidente della Camera penale

Napoli. L'avvocato Marco Muscariello è il nuovo presidente della Camera Penale di Napoli. Questa mattina… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 17:46

Nicola Modugno, avvocato scomparso a Fuorigrotta

Apprensione e preoccupazione nel quartiere di Fuorigrotta a Napoli dove da ieri sono in corso… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 17:24

Scoppio della fabbrica di fuochi a Ercolano, il Riesame conferma la detenzione di Pasquale Punzo

Resta in carcere Pasquale Punzo, il 38enne indagato per l'esplosione avvenuta il 18 novembre nell'abitazione… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 17:02

Montesarchio, va in ospedale per una caduta in casa e muore dopo 3 giorni: aperta un’inchiesta

Montesarchio. Un dramma che lascia sgomento ha sconvolto la comunità di Montesarchio. Felice Ferretta, 73… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 16:39

Tentata estorsione a Pogba, sei condanne. Tre anni al fratello Mathias

PARIGI - Il Tribunale penale di Parigi ha emesso la sentenza per Mathias Pogba, fratello… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 16:28

Esponenti CasaPound a giudizio a Napoli per aggressione a musicista con spilla antifascista

NAPOLI - Quattro esponenti di CasaPound sono stati rinviati a giudizio dal gup di Napoli… Leggi tutto

19 Dicembre 2024 - 16:21