“Da un video che ci hanno inviato e reperito sul web dalla testata online Napolitan, veniamo a sapere che il cantante neomelodico Tony Colombo ha rapporti di collaborazione con Niko Pandetta, “collega” neomelodico siciliano, pregiudicato, e nipote di Salvatore “Turi” Cappello, uno dei bossi più potenti della mafia catanese. Pandetta è lo stesso personaggio che mesi fa mi minacciò con un video in cui mostrava una pistola d’oro per aver espresso posizioni durissime contro la mafia. A quanto pare, quindi, la moglie Tina Rispoli, vedova del boss di Secondigliano Gaetano Marino, non è l’unica persona nella cerchia del cantante vicina alla criminalità organizzata. Pandetta, nelle sue canzoni, inneggia alla malavita, dedica brani a suo zio detenuto al 41 bis, oltre ad essere stato in prigione per rapina e spaccio di stupefacenti, ed ha incassato una nuova condanna a sei anni di carcere lo scorso luglio. E’ questo l’esempio che Colombo vuole dare a chi lo segue?”. Lo ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
“Sono tanti i giovani che seguono Tony Colombo e sua moglie. Sponsorizzare pregiudicati vicini alla mafia di certo non è un bel segnale. Dopo il caos sulle nozze, dopo la diffusione di una foto in scooter su un marciapiede e senza casco, forse è il caso – ha aggiunto Borrelli – che la coppia analizzi bene i contenuti che finiscono in rete e prenda chiaramente le distanze dalla mafia e dalla camorra”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2019 - 23:08