E’ arrivata una svolta sulla strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo in cui tra il 7 e l’8 dicembre 2018 morirono 6 persone, 5 ragazzi e una mamma, nella calca scatenata dal panico. I carabinieri di Ancona hanno arrestato 7 persone. In carcere, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni, furti e rapine, sono finiti sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni, residenti nel modenese: farebbero parte di una banda dedita alle rapine in discoteca spruzzando spray al peperoncino, per stordire la vittima e rubare bracciali, collanine, monili di valore. Erano collegati a un ricettatore che è fra i 7 arrestati.I 6 ragazzi, accusati anche di omicidio preterintenzionale, sarebbero responsabili di molteplici furti e “agivano con stabilità”. I giovani, è stato spiegato nella conferenza stampa dal procuratore di Ancona Monica Garulli, erano in contatto con il ricettatore, arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al furto. La sera di Corinaldo, località dell’anconetano, avrebbero commesso 5 rapine.La banda in maniera sistematica commetteva furti sfruttando le situazioni di assembramento ed eventi musicali. E in altre occasioni, oltre che a Corinaldo, hanno usato spray urticante, come arma impropria, per la attività predatoria: o per rendere più facile la sottrazione o facilitare la fuga dopo la sottrazione.Gli inquirenti sono arrivati a loro grazie all’ intercettazione di celle telefoniche e alla comparazione di tracce biologiche ritrovate sulla bomboletta spray. La banda dopo i fatti tragici di Corinaldo, dove quella sera, si doveva tenere un concerto di Sfera Ebbasta, non si è fermata, continuando a rubare con altre tecniche, in altri locali e discoteche.Per il ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha ringraziato inquirenti e carabinieri, la svolta investigativa sulla strage nella discoteca marchigiana è un segnale importante: “nessun arresto restituirà le vittime ai propri cari, purtroppo, ma è nostro dovere individuare i colpevoli e punirli come meritano. Speriamo – dice il titolare del Viminale – che la giustizia preveda galera certa per tutti, senza sconti o attenuanti”
Caserta. Un 22enne originario di Caserta è stato arrestato dalla Polizia di Stato per maltrattamenti… Leggi tutto
Carinola. È stato salvato in extremis da una fine tragica. Momenti drammatici questa mattina nel… Leggi tutto
Sette nuovi sostituti procuratori entrano nella Procura nazionale antimafia (Dna), guidata da Giovanni Melillo. Il… Leggi tutto
Come da titolo, il Parlamento iraniano ha manifestato l’intenzione di correggere il vituperato disegno di… Leggi tutto
Il cuore di Napoli ha ancora una volta dimostrato la sua generosità. Grazie all'iniziativa "Giocattolo… Leggi tutto
L'ultimo sequestro è avvenuto lunedì, da parte della Polizia di Stato, con la denuncia ai… Leggi tutto