Si sarebbe appropriato di tributi versati dai privati per il trasporto funebre. La guardia di finanza ha sequestrato questa mattina depositi bancari, per un valore di 12mila euro circa, e immobili di proprietà per importo equivalente, intestati a un dipendente del comune di BENEVENTO presso il settore Gestione Economica che è stato accusato per i reati di peculato e truffa. Secondo le indagini, condotte dalle fiamme gialle e coordinate dalla procura, sono stati riscontrati numerosi ammanchi, ripetuti nel tempo, di somme versate dai provati per il pagamento dei tributi per il trasporto funebre, propedeutiche al rilascio della prevista autorizzazione. La sottrazione del denaro non veniva riscontrata nell’immediatezza grazie ad un meccanismo di duplicazione di ricevute, ovvero mediante il rilascio al cittadino di ricevute recanti dati identificativi di altre già inserite in contabilità per importi, servizi e debitori diversi, ovvero non corrispondenti ad alcuna ricevuta protocollata presso l’ente perché mai registrata.
Articolo pubblicato il giorno 1 Agosto 2019 - 14:34