Si pente Francesco Zagaria, l’imprenditore originario di Casapesenna e trapiantato a Capua, coinvolto nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’ex sindaco Carmine Antropoli.
Zagaria, meglio noto con l’alias di Ciccio e Brezza e referente della fazione del boss Michele Zagaria, ha iniziato il suo percorso di collaborazione con la giustizia lo scorso 5 luglio.
Ieri le sue primissime dichiarazioni sono state depositate nel corso dell’udienza al Riesame ‘bis’ per Antropoli dopo che la Cassazione aveva annullato, in parte, l’impianto accusatorio a carico del chirurgo di Sant’Angelo in Formis, difeso dagli avvocati Mauro Iodice e Vincenzo Maiello.
L’udienza è slittata a settembre per valutare le nuove prove portate in aula dalla Dda e verificare la sussistenza delle esigenze cautelari per Antropoli, detenuto ai domiciliari a Rivisondoli. Secondo l’accusa Antropoli e Zagaria avrebbero esercitato pressioni su un candidato alle elezioni comunali per costringerlo a ritirare la candidatura e favorire un altro aspirante consigliere, Marco Ricci. Solo Zagaria, invece, è accusato anche di aver svolto un ruolo nell’omicidio di Sebastiano Caterino, avvenuto nel 2003 a Santa Maria Capua Vetere.
Gustavo Gentile
Dopo la forte scossa di magnitudo 3.9 verificatasi alle 15.30 nel Golfo di Pozzuoli, nella… Leggi tutto
Avrebbe meritato di portarsi a casa il pallone anche se di gol ne ha realizzati… Leggi tutto
NAPOLI – Ancora un grave incidente stradale nel capoluogo partenopeo. Nella notte tra sabato e… Leggi tutto
MARCIANISE – Ancora un episodio di inquinamento ambientale nella Terra dei Fuochi. Domenica 16 febbraio,… Leggi tutto
NAPOLI – Momenti di tensione nella serata di ieri in via Amerigo Vespucci, dove un… Leggi tutto
NAPOLI – Una fuga disperata, un tentativo vano di sottrarsi alla giustizia. Un uomo di… Leggi tutto