Controlli del territorio eseguiti dalla compagnia dei carabinieri di Sessa Aurunca hanno portato a 9 denunce in stato di libertà all’autorità giudiziaria, un arresto, al sequestro di 4 veicoli ed a 40 contravvenzioni al codice della strada elevate per un importo di circa 10000 euro.
T. A., 56enne residente in località Levagnole, censurato e già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti é stato destinatario di un aggravamento della misura cautelare a causa delle reiterate evasioni riscontrate dai carabinieri di Cellole. L’uomo é stato rintracciato dopo uno dei suoi allontanamenti e tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Due fratelli di Carano, frazione di Sessa Aurunca di 63 e 33 anni, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto dosi di marijuana e piantine di canapa indiana. M. P., 32 enne di Sessa Aurunca pregiudicato, é stato denunciato all’autorità giudiziaria per guida senza patente reiterata nel biennio. Si aggirava nel centro storico di Sessa Aurunca cercando di immettersi in una strada con divieto d’accesso. Inseguito dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Sessa Aurunca é stato raggiunto e denunciato ed il veicolo é stato sottoposto a sequestro. S. D., 27enne di Sessa Aurunca, è stato deferito per ricettazione di una bici da gara molto costosa rubata qualche settimana fa a Baia Domizia presso il parco ‘Domitilla’. R. M. 24 enne di Sessa Aurunca é stato denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato di un tablet sottratto in un negozio di telefonia in via 21 Luglio a Sessa Aurunca.
Gli altri deferimenti sono stati posti per violazione di obblighi imposti dall’autorità giudiziaria. A Mignano Monte Lungo il proprietario di un bar é stato segnalato per non aver ottemperato alle imposte prescrizioni amministrative nella disposizione di sedie e tavolini negli antistanti spazi pubblici all’esercizio commerciale oltre che arrecare disturbo della quiete pubblica.
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2019 - 19:21