Una rissa scoppiata tra detenuti nel carcere di Bollate ha portato al ferimento di quattro agenti della polizia penitenziaria. A denunciare il fatto e’ Matteo Savino, delegato nazionale per la Lombardia del sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe): “Oggi alle 14.45 nella Sezione del 7 Reparto del carcere di Bollate e’ scoppiata una rissa tra 4 detenuti rumeni tutti ubriachi… I poliziotti penitenziari del Reparto che sono intervenuti per sedare la rissa sono rimasti contusi: uno ha preso un pugno in faccia e gli altri 3 hanno varie lesioni. Attualmente sono tutti sotto osservazione in Ospedale”. Donato Capece, segretario generale del Sappe, denuncia: “La situazione si e’ notevolmente aggravata rispetto agli anni precedenti. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nel primo semestre del 2019 sono inquietanti: 5.205 atti di autolesionismo, 683 tentati suicidi, 4.389 colluttazioni, 569 ferimenti, 2 tentati omicidi. I decessi per cause naturali sono stati 49 ed i suicidi 22. Le evasioni sono state 5 da istituto, 23 da permessi premio, 6 da lavoro all’esterno, 10 da semilibertà, 18 da licenze concesse a internati. E la cosa grave e’ che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2019 - 17:27