“Siamo scandalizzati sulle proposte fatte dalle controparti, sulle richieste e sulle concessioni datoriali per il rinnovo del contratto, ma anche preoccupati per la minaccia fatta alle organizzazioni sindacali di non rinnovare il contratto in caso di mancata accettazione delle loro proposte”. E’ il pensiero di Giuseppe Alviti, leader dell’associazione nazionale guardie giurate particolari.E poi aggiunge: “Non c’è dubbio, che sia necessario , a questo punto, fare un passaggio con i lavoratori per presentare e spiegare le proposte delle associazioni patronali e dei vili ricatti tentati al fine di costringerci a firmare un contratto che senza osare patemi e frasi scurrili fa veramente schifo. Ora attendiamo i prossimi incontri ristretti per verificare se ci sono eventuali punti di caduta da parte delle aziende o se bisogna prendere per buono, quanto ci è stato proposto, tenendo in seria considerazione il rischi
o di lasciare che la categoria rimanga senza un contratto di tutela per il futuro.
Da parte mia – continua il sindacalista napoletano -c ‘è grande sconforto e delusione, sebbene la NS associazione stia crescendo esponenzialmente negli iscritti e simpatizzanti, ma ad un mancato rinnovo contrattuale, che si rincorre da ben 4 anni e più, dire vergognoso è usare un eufemismo anche troppo buonista… a tutti i lavoratori del settore non posso fare altro che richiamarli e incitarli, ad esprimere il proprio dissenso nei confronti dei loro rappresentanti e delle organizzazioni sindacali di appartenenza nessuna esclusa, e chiedere a gran voce, il blocco dei servizi a tempo indeterminato, solo così si potrà avere ascolto dalle controparti…. Questo solo se tutti i lavoratori, aderiranno a questa iniziativa, e non solo i soliti sindacalizzati che si espongono in prima persona, vorrei ricordare che il contratto è di tutti gli operatori GPG del settore e non solo di quei pochi che si fanno sentire maggiormente “-
Articolo pubblicato il giorno 3 Agosto 2019 - 07:54