Ho avuto modo di vedere di persona, lo scorso mese di maggio, la situazione di Ischia e soprattutto delle aree più colpite dal sisma del 21 agosto del 2017. Era necessario accelerare per procedere con la ricostruzione e l’incontro di ieri, finalizzato alla presentazione di quella che possiamo definire una vera e propria mappa del rischio, va in questa direzione”. Commenta così l’europarlamentare M5S, Isabella Adinolfi, la presentazione pubblica degli esiti di microzonazione sismica di III livello dei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma, svoltasi ieri mattina alla presenza del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sen. Vito Crimi e delle Istituzioni Locali, presso l’Auditorium ‘Leonardo Carriero’ di Lacco Ameno.
“Senza un’adeguata prevenzione, per di più in zone ad alta sismicità, diventa difficile avviare un percorso di rinascita – continua l’On. Adinolfi – Lo studio, curato dal Commissariato Straordinario per la ricostruzione, Carlo Schilardi, è, quindi, propedeutico a tutte le attività di ricostruzione che saranno messe in atto in un territorio di straordinaria bellezza che merita di rimettersi in moto”.
“Da Roma a Bruxelles, passando anche per i nostri amministratori locali, stiamo dando dimostrazione concreta di cosa significhi stare vicini alle popolazioni colpite da fenomeni sismici, ossia con azioni concrete. Del resto, noi siamo sempre abituati a fare i fatti, le promesse le lasciamo agli altri”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Agosto 2019 - 09:16