Oggi vi parleremo del rambutan, un frutto originario dell’Indonesia che sta conquistando sempre più consumatori per via del suo sapore insolito e delle sue proprietà. Il nome “rambutan” richiama il suo aspetto e significa infatti “capelli ingarbugliati”, per via delle sue spine morbide e ricurve che somigliano proprio a dei capelli. Particolarmente gustoso e simile al litchi, non è ancora molto diffuso in Italia: data la difficile reperibilità, infatti, per gustarlo sarà opportuno affidarsi a fornitori come i Fratelli Orsero, ad esempio, specializzati proprio nell’importazione di prodotti esotici come il frutto del rambutan.
Caratteristiche del rambutan
Con la sua polpa lucida e succosa di colore bianco e le sue spine morbide, questo frutto somiglia molto al litchi nell’aspetto ma anche per la consistenza e il sapore dolce. Per assaporare il suo gusto zuccherino, però, bisogna sempre fare attenzione al livello di maturazione: il rambutan maturo ha infatti una buccia di colore rosso intenso e non deve presentare parti e spine verdi o di colore più scuro. Per quanto riguarda l’apporto calorico, il rambutan contiene circa 82 calorie per 100 grammi.
Tutte le proprietà di questo prezioso frutto
Il rambutan è ricco di vitamine C, B, A ed E, risultando quindi molto utile per rinforzare le nostre difese immunitarie (soprattutto nei mesi invernali e nei momenti di maggiore stress) e per la sua azione antiossidante; la sua buccia, in particolare, è ricca di un acido che contrasta i radicali liberi, rallentando l’invecchiamento cellulare e l’eventuale comparsa di disturbi legati all’età. Questo particolare frutto esotico presenta inoltre un alto contenuto di sali minerali indispensabili per il nostro organismo come manganese, potassio, calcio, fosforo e ferro e ha dunque un effetto rimineralizzante ed energizzante. Ma non è tutto: il rambutan è anche un perfetto alleato contro la stitichezza; nonostante non abbia un alto contenuto di fibre, infatti, stimola la digestione e regolarizza l’attività intestinale grazie al suo alto contenuto di zuccheri e acqua.
Come consumarlo?
Proprio come il litchi, il rambutan può essere consumato fresco, per preparare delle gustose macedonie o dei drink estivi a base di frutta, oppure come ingrediente per marmellate e ricette salate e dolci. Per mangiarlo basta aprirne la buccia e consumare la polpa racchiusa al suo interno, facendo sempre attenzione ai semi; questi sono commestibili, ma il loro consumo potrebbe causare problemi allo stomaco o all’intestino, a seconda delle intolleranze e delle sensibilità di ognuno.
Articolo pubblicato il giorno 5 Agosto 2019 - 12:54 / di Cronache della Campania