Quella di Martedi 7 Agosto 2019 era stata presentata come data fatidica dai Comitati vari che agiscono e interagiscono sullโ โaffaireโ Ospizio Borrelli. Fin dalla prima mattina i cellulari dei componenti dei Comitati erano intasati dai messaggi di mobilitazione. Qualcuno annunciava per le dieci del mattino la composizione di una โcatena umanaโ davanti allโOspizio Borrelli. Bisognava ostacolare lโingresso ai delegati del Comune di Pompei e della Prefettura di Napoli. Ma i membri dei Comitati presenti era ben meno del solito centinaio. E la catena non si attuรฒ per mancanza di maglie. E fu un bene, perchรฉ piรน pressante ed emozionante era la disperazione degli addetti alla cura degli anziani ospiti, tredici ex dipendenti dellโAspide perdenti il posto di lavoro. Alcuni di loro minacciavano il suicidio e soltanto dopo laboriose trattative fu riportata una mesta calma sul posto. Purtroppo. Qualcuno dovrebbe pentirsi di avere soffiato sul fuoco delle polemiche. Coloro che hanno voluto usare Casa Borrelli contro il progetto EAV, hanno anche escluso cosรฌ di fatto ogni possibilitร di dialogo costruttivo con il Comune.
E le conseguenze le pagano i piรน deboli, come sempre.
La sorte dellโOspizio Borrelli, da caso politico amministrativo รจ diventato un โcasoโ massmediatico che imperversa sui Social con le fake news piรน o meno anonime che lo connotano dal primo momento. Oddio! Sui media di ogni genere compaiono anche, ma piรน raramente, dichiarazioni vere di protagonisti e non in TV, oppure su manifesti e manifestini destinati a girare tra la gente. A partire dal Sindaco Amitrano fino ad arrivare al buon Mario, un simpatico e sveglio vecchietto che nei giorni festivi allestisce la sua povera โbancarellaโ di ricordi e oggetti sacri su una delle tante panchine della piazza Bartolo Longo su cui affaccia il Santuario.
Quasi un confortante rituale, piรน che una vera e propria โintrapresaโ commerciale, sia chiaro. Il nostro รจ afflitto da perpetuo tremore ed รจ ospite dellโOspizio Borrelli. E la sua faccia buona e commossa รจ comparsa sul Tg regionale di Rai Tre, mentre era intervistato dal giornalista televisivo. Ma egli ha una caratteristica che lo rende praticamente unico, o almeno uno dei pochi โnonniniโ che avrebbero tutte le carte in regola per essere ospiti dellโOspizio Borrelli. Questo lo illustreremo tra poco. Abbia pazienza il nostro lettore. Dobbiamo fare un passo indietro. Per il rispetto dovuto al lascito ereditario di beneficenza lโOspizio Borrelli dovrebbe ospitare i โvecchi poveriโ di Pompei. In parole piรน chiare: gli anziani ospiti non dovrebbero provenire da altri paesi, ma essere membri della Collettivitร pompeiana. Presso lโOspizio Borrelli ad oggi – e qui sta il grande scandalo, dai profili penali – la grande assente risulta la collettivitร pompeiana. Chi? Sรฌ, proprio la Collettivitร pompeiana, questa misconosciuta. Essa – secondo i Comitati No Sottopassi – dovrebbe continuare ad accollarsi spese, danni, fatti e misfatti di decenni anche a nome e per conto di altri Comuni. Oltretutto, accogliendo anziani ben oltre la soglia di povertร , in spregio al lascito della Benefattrice. Eโ giusto? Non vogliamo certo innescare guerre tra poveri – o tra finti poveri – ma invochiamo Veritร . La Magistratura farร luce sulla malagestione del patrimonio immobiliare dellโOspizio Borrelli. E allora forse sapremo la Veritร .
Ma intanto la Veritร continua a essere lordata da clamorose disinformazioni a proposito del progetto EAV, della riqualificazione urbana di Via Nolana e della sorte della chiesetta dellโOspizio. Questโultima รจ destinata alla demolizione per poi essere ricostruita subito a qualche decina di metri di distanza, verso Scafati.
Un vero dramma!! A sentire tutte le prefiche nostalgiche dellโattuale chiesetta! Forse perรฒ in quella cappella non รจ mai entrato nessuno di quelli che oggi la vogliono a tutti i costi lร dove รจ stata sempre. Assolutamente. E con tutte le sue rugginose pareti di incerta statica di cui mai nessuno delle prefiche si รจ lamentato prima! E tra i lamenti delle prefiche appare, per ora soltanto sotto traccia, anche lโHub Turistico riesumato dalla Buffer Zone UNESCO. Forse lo fanno tanto per sommare un altro NO ai tanti su cui si stanno esercitando i Comitati. Purtroppo, lโesercizio del NO lo fa anche la Opposizione consiliare alla Giunta Amitrano, che ha le proprie colpe e che noi non difendiamo per partito preso. Ma bisogna riconoscere che il Sindaco Amitrano ha a proprio vantaggio, politicamente parlando, un fattore โCโฆโ di dimensioni gigantesche. Anche questa รจ una dote per la Politica! Eโ un fatto noto da sempre. Perchรฉ? Ebbene, Amitrano si trova a gestire due operazioni urbanistiche di portata epocale per il futuro di Pompei. Ma non ci risulta che egli abbia mosso un dito per ottenerle. E, se lo ha mosso, buon per Pompei. Tocca allโOpposizione oggi, prendere atto della situazione e non farsi trascinare dai Comitati, o da chi li manovra, in un โcul di sacโ senza uscita, come si profila ormai la lotta per lโOspizio Borrelli. Certamente la crisi politica nazionale da ieri in atto e le elezioni prossime venture avveleneranno la giร avvelenata atmosfera pompeiana. Ma porteranno scompiglio anche tra i Comitati il cui collante finora รจ il โNOโ. AllโEAV, ma anche un poโ a tutto il resto. Pare inoltre che a Roma i NO siano stati dichiarati politicamente scorretti.
Il fatidico giorno sette di luglio con questi miei occhi e orecchi ho visto e sentito esponenti di punta dei Comitati gridare a squarciagola davanti allโOspizio Borrelli โSiete tutti ladri!โ . E altri protagonisti urlare โSiete Tutti corrotti!โ. Se si va alle elezioni politiche ciascun componente dei Comitato dovrร per forza scegliere da che parte stare. Con i ladri propri? O con i corrotti degli altri?
William Shakespeare fece dire al Principe Amleto: โThat is questionโฆ.โ Buona fortuna a tutti. Compreso a me che scrivo…
Federico L.I. Federico
Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2019 - 15:52