Produzione a Novi Ligure e nessun esubero. E’ l’accordo raggiunto sullo stabilimento Pernigotti mentre è in corso il tavolo con i sindacati al Mise. Lo confermano fonti del ministero che sottolineano come l’intesa sia frutto di mesi di Di Maio. All’incontro presieduto dal Ministro Luigi Di Maio hanno partecipato i rappresentanti delle aziende coinvolte, l’advisor Sernet, i sindacati e gli enti locali.Nel corso della riunione sono stati presentati gli accordi siglati tra le parti che costruiscono i presupposti del piano industriale per il mantenimento delle produzioni a Novi Ligure e la salvaguardia dei dipendenti. Frutto del lavoro portato avanti in questi mesi in modo sinergico dall’advisor e dal Ministero, che ha permesso l’individuazione di due nuovi investitori.Si tratta della cooperativa torinese Spes che rileverà il ramo d’azienda che produce il cioccolato e il torrone, e dell’imprenditore Giordano Emendatori che rileverà, invece, il ramo relativo ai preparati per i gelati.L’accordo è stato raggiunto a meno di un anno di distanza dall’annuncio da parte della proprietà turca Toksoz di voler fermare le attività del sito piemontese, mettendo a rischio il futuro dei lavoratori. Il Ministro Di Maio è subito intervenuto per far fronte all’emergenza, incontrando sia la proprietà che i lavoratori per lavorare all’individuazione di una soluzione della crisi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Agosto 2019 - 16:20