Napoli. “Sono schifata ma, come ho detto a mia madre che mi ha chiamato dalla Calabria, non ho paura e spero di tornare presto a riempire la mia casella nei turni del pronto soccorso, perchรฉ siamo in pochi e lavoriamo al limite”. Si sfoga con amarezza davanti ai giornalistiย Adelina Laprovitera, il medico del pronto soccorso dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, aggredita nella notte tra martedรฌ e mercoledรฌ dalla madre di un paziente che l’ha colpita al volto. “Ho una frattura alle ossa nasali ma fortunatamente pare che non dovrรฒ operarmi. Sto facendo gli esami, oggi faccio la paziente”. La dottoressa del Pronto Soccorso stava suturando il braccio di un giovane tagliatosi in un incidente domestico e ha chiesto che venisse allontanata una parente che stazionava davanti alla sala suture. La donna, secondo la ricostruzione degli addetti dell’ospedale che erano lรฌ, ha reagito aggredendola e colpendola al volto, provocandole la ferita al naso che ha cominciato a sanguinare. “Ora – spiega la dottoressa – mi aspetta una consulenza maxillo-facciale, per fortuna pare che basterร una terapia e non l’intervento chirurgico”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Agosto 2019 - 14:41