Napoli. Dopo l’ennesima aggressione a un conducente di un bus dell’Anm a Napoli scende in campo il sindacato Faisa Confail: “Non trova pace chi ogni giorno porta avanti la ‘baracca’ – dichiara l’Organizzazione- ancora un caso di aggressione, ancora un conducente di linea preso di mira da un’utenza arrabbiata e per un motivo ben preciso sempre meno autobus per strada con tempi di attesa assurdi.Chi paga le conseguenze di questa mancanza non sono coloro che hanno la responsabilità di immettere mezzi e uomini per strada ma sempre il front-line, certo perché sono coloro che hanno il contatto diretto e stretto con i clienti.
Prendersela con l’autista, il verificatore, l’addetto ai varchi di funicolari e linea 1 di turno è ormai un’abitudine – continua la Faisa Confail – si è creato un clima di odio verso la categoria non più tollerabile.Quasi tutti i giorni ci ritroviamo a denunciare le aggressioni a cui vengono sottoposti i lavoratori di front-line e per questo che chiediamo una forte presa di posizione da parte della prefettura – conclude la Faisa Confail – ma soprattutto una presa di coscienza da parte del Sindaco Luigi De Mastrigis esortandolo a dare importanza e sostegno a fatti gravi come quello accaduto stamattina e non a ricercare continuamente il prossimo lavoratore da punire e licenziare!!”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Agosto 2019 - 07:05