Napoli. Tre episodi nel giro di poche ore, la violenza sui medici va fermata. È questo l’imperativo dello Smi che esprime “solidarietà ai colleghi aggrediti nelle ultime 24 ore a Napoli”. Forte la condanna del segretario aziendale Smi della Asl Napoli 1, Ernesto Esposito, che sottolinea la vicinanza di tutto lo Smi ai medici ed al personale del 118 aggrediti nelle ultime 24 ore nella Asl Napoli 1. In particolare “alla collega vittima della violenza nel Pronto soccorso del “S. Giovanni Bosco” ed a coloro che hanno subito analogo trattamento a Scampia durante un intervento del 118 poche ore fa (fonte nessuno tocchi Ippocrate) ed infine sempre ieri, alle 12, Osservazione breve intensiva, dell’Ospedale del mare, dove è stata aggredita un’altra collega (fonte nessuno tocchi Ippocrate).Ora basta – dichiara Esposito – si adottino tutti i provvedimenti legislativi per inasprire ulteriormente le pene contro chi aggredisce i sanitari nell’esercizio delle loro funzioni, per consentire la procedura penale di ufficio al fine di garantire al personale sanitario di poter svolgere il proprio ruolo in serenità”
Articolo pubblicato il giorno 23 Agosto 2019 - 09:04