Sono gia’ 218 i campionamenti di acque di balneazione effettuati finora da Arpac ad agosto; 1951 dall’inizio della campagna di monitoraggio 2019. La quasi totalita’ dei controlli di agosto, tra prelievi di tipo routinario (previsti da calendario), prelievi in punti di studio e prelievi emergenziali, sono risultati entro i limiti di legge per i parametri batteriologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indagati quali indicatori di contaminazione fecale. Sono solo cinque, nei primi giorni di agosto, i campioni che hanno dato riscontro sfavorevole alle determinazioni analitiche eseguite dai laboratori Arpac, in quattro acque di balneazione. I comuni interessati dai valori fuori limite sono Castellammare di Stabia (tratto “Arenile Pennella”) e Sorrento (“Marina Grande – lato Est”) per la provincia di Napoli, inoltre Vietri sul Mare (“Marina di Vietri – Primo Tratto” e “Marina di Vietri – Secondo Tratto”) per la provincia di Salerno. A Vietri sul Mare i superamenti dei valori limite interessano acque di balneazione confinanti con la foce del fiume Bonea (il tratto di mare in corrispondenza della foce non e’ adibito all’uso balneare) tanto e’ che per meglio studiare l’influenza del fiume sono stati previsti, per la stagione balneare in corso, due punti di campionamento aggiuntivi. Per quanto riguarda il Napoletano, i Comuni di Sorrento e Castellammare sono stati prontamente contattati per verificare le cause che hanno determinato i valori fuori limite in due aree entrambe classificate “eccellenti” e quindi normalmente non interessate da fenomeni di inquinamento fecale. Le due aree sono da considerare temporaneamente non balneabili.
Articolo pubblicato il giorno 9 Agosto 2019 - 18:16