Il calo fisico è stato importante nel secondo tempo e contro una squadra forte come il Napoli, superiore alla media del campionato, ci ha messo in difficoltà. Ma è da esaltare quell’ora gioco in cui si poteva concretizzare qualche occasione di più”, ha aggiunto. “Sul 3-0 complice la condizione e un calo mentale, forse perchè avevamo la pancia piena, abbiamo rischiato di concedere a giocatori di questa portata di farci male”, ha spiegato. Analizzando il gioco di questa nuova Juve, Martusciello ha dichiarato: “Dalle amichevoli ad oggi, mi ha colpito che questo è un gruppo che non molla mai e nelle difficoltà tira fuori sempre qualcosa di diverso. Anche stasera lo ha confermato”. Sulla considerazione verso alcuni giocatori, che inizialmente sembravano fuori dal progetto, il vice di Sarri ha dichiarato: “Inizialmente si aveva l’idea di un gruppo basato a difendere basso e colpire di contropiede, invece ci siamo ricreduti su tutti: Pjanic in particolare. Stiamo cercando di far passare il messaggio di pressare sempre in avanti. La qualità individuale è alta,u vanno solo indirizzate certe linee di passaggio. Bisogna essere convinti di andare in quella direzione, poi l’errore ci può stare”. Sulla possibilità di far ruotare tutta l’ampia rosa a disposizione, Martusciello ha detto: “Con una qualità così elevata e di pari livello si attingerà a molti giocatori, tenendo presente di non perdere l’identità di squadra. Le partite sono tante e c’è la necessità di attingere anche a chi sta avendo meno spazio”. Infine sulla prestazione di de Ligt. “In reparto è ancora un pochino indietro, viene da una squadra e un campionato differente. Ma ha grande intelligenza, ha fatto un’ora molto buona. Poi è calato di condizione, si è fatto anche male, e ha commesso qualche errore di reparto. Chiaramente con il problema grosso di Chiellini non l’ha fatto rimpiangere”, ha concluso.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2019 - 23:50