“Angelo Vassallo, un uomo che vide nella tutela e valorizzazione dell’ambiente il futuro delle nostre generazioni”. Con queste parole, e senza nascondere la profonda emozione, il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha consegnato nelle mani della moglie, Angelina, la Benemerenza alla memoria di Angelo Vassallo. Una cerimonia avvenuta nell’ambito dell’evento tenutosi nella serata di sabato al porto di Acciaroli. “Il massimo riconoscimento ambientale dello Stato italiano – spiega il ministro Costa – è un atto dovuto. Amore, passione, dedizione e competenza fanno di Angelo un profeta ambientale. Non a caso, la sua visione ha acceso i riflettori con largo anticipo su tematiche sensibili attualmente al centro del dibattito nazionale e mondiale”. Primo cittadino di Pollica, soprannominato il “sindaco pescatore”, fu ucciso in un attentato di sospetta matrice camorristica, sul quale ancora oggi indaga la magistratura. Il massimo riconoscimento dello Stato italiano è stato concesso alla sua memoria proprio per tenere sempre alta l’attenzione sull’importanza del suo imponente lavoro a tutela dell’ambiente e di quel territorio per il quale si è incessantemente battuto. Alla fondazione che porta il suo nome, invece, è andata la medaglia del ministro dell’Ambiente.
Articolo pubblicato il giorno 19 Agosto 2019 - 19:28