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Suonava la porta con la scusa di mostrare la biancheria che vendeva e poi entrava nelle case, soprattutto di anziane ultraottantenni, e le derubava. Nei guai un uomo di 59 anni, Cosimo Cosentino, nato a Napoli e residente a Civitavecchia (Roma). Stamani i carabinieri del comando provinciale di Grosseto, insieme a quelli di Civitavecchia hanno eseguito l’arresto, emesso dal gip di Grosseto su richiesta della procura. Il 59enne a suo carico annovera pregiudizi oltre che per furti in abitazione anche per rapina, ricettazione, estorsione ed usura. Due gli episodi accaduti in Maremma, a Grosseto, dove, il 16 luglio scorso l’uomo entro’ prima in casa di una donna di 80, dove appena aperta la porta entro’ in camera. Le grida della donna pero’ allertarono il figlio che lo caccio’ di casa. Nel secondo caso il 59enne si intrufolo’ in casa di una 85enne. Frugando nei cassetti riusci’ a portar via quattro anelli tra cui la fede della donna. I carabinieri, grazie alle telecamere, hanno individuato l’auto che l’uomo usava per le sue scorribande. Ulteriori accertamenti hanno pure confermato che Cosentino abbia effettuato ulteriori furti con lo stesso modus operandi, anche alla luce del fatto che le indagini hanno consentito di appurare che l’auto era gia’ stata vista aggirarsi in citta’. Il 59enne adesso e’ richiuso nel carcere di Grosseto.
Articolo pubblicato il giorno 2 Agosto 2019 - 16:38