I militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Foce Sele, nello svolgimento del servizio di prevenzione e repressione di illeciti ambientali, hanno scorto alla località “Papaleone” del comune di Eboli, emissioni di fumo sospette.
Individuata e raggiunta l’area da cui esalava fumo di colore scuro ed odore acre di
combustione, hanno accertato la presenza di un fuoco in atto in cui erano stati riversati e dati alle fiamme rifiuti costituiti, per la parte ancora riconoscibile, da pezzi di plastica, cartone, legno e materiali ferrosi.
Messa in sicurezza l’area, i militari hanno effettuato rilievi ed accertamenti sui luoghi che hanno consentito di individuare la proprietà del terreno e la natura dei rifiuti combusti e di attribuire la produzione e successiva combustione dei rifiuti ad una società agricola che opera in zona ed hanno, pertanto, deferito il responsabile alla Autorità Giudiziaria.
Si tratta di una condotta vietata dalla legge e sanzionata penalmente dal Decreto
Legislativo 152/2006, meglio noto come codice dell’ambiente, e di una pratica che mette a rischio le matrici ambientali, in particolare l’aria, ma anche la salute dei cittadini in particolar modo quando ad essere combusti sono rifiuti speciali quali i materiali plastici.
In periodo inoltre, di alto rischio e grave pericolosità per gli incendi boschivi decretato dalla Giunta della Regione Campania e decorrente dal giorno 15 giugno e fino al 30 settembre.
Da Posillipo alla periferia orientale della città: 110 studenti e i loro genitori protestano. La… Leggi tutto
Previsioni confermate: la Protezione civile della Regione Campania ha emanato un'allerta meteo di livello "giallo"… Leggi tutto
Ieri sera, intorno alle 20.40, una rissa ha tenuto con il fiato sospeso il centro… Leggi tutto
Ieri pomeriggio si è tenuta in Prefettura a Napoli una riunione sulle iniziative da adottare… Leggi tutto
Stamane i Carabinieri della Compagnia di Salerno hanno effettuato una operazione mirata di controllo antidroga… Leggi tutto
In centinaia si sono radunati pacificamente davanti al Comune di Napoli per protestare contro la… Leggi tutto