“Confermo il mio impegno per la ricostruzione delle zone terremotate di Ischia, se saro’ ancora sottosegretario o in qualsiasi altro ruolo ricopriro’ col prossimo governo”: lo ha detto ieri sera Vito Crimi in piazza Maio, a Casamicciola, parlando durante la cerimonia organizzata a due anni esatti dal sisma che sull’isola d’Ischia fece due vittime, provoco’ 43 feriti e migliaia di sfollati. Dopo la messa in suffragio di Lina e Marilena officiata da don Gioacchino su un palco all’aperto in localita’ Fango di Lacco Ameno, le centinaia di ischitani e le numerose personalita’ istituzionali, tra cui il commissario straordinario per la ricostruzione Carlo Schilardi, hanno raggiunto con una fiaccolata che ha attraversato i luoghi del sisma l’epicentro del disastroso evento, piazza Maio, localita’ gia’ colpita dal terremoto del 1883; qui alle 20.57 in punto il suono della tromba ne “Il silenzio”. “Dobbiamo restare insieme noi ischitani che dopo il sisma abbiamo saputo essere una comunita'”, le parole del sindaco di Forio, Francesco Del Deo, che ha poi aggiunto: “Siamo stati feriti non solo dal sisma ma anche da chi ha strumentalizzato l’evento per attaccarci sul tema dell’abusivismo”. “Sono orgoglioso di essere casamicciolese”, ha affermato Giovanbattista Castagna, primo cittadino di Casamicciola, il comune piu’ colpito, “ringrazio le istituzioni, le forze dell’ordine e la Protezione Civile per quanto fatto per noi, sappiate che nella vita non basta nascere, bisogna anche saper rinascere ed il nostro comune rinascera'”. Ha ricordato con emozione e partecipazione la notte ed i giorni successivi dell’emergenza Angelo Borrelli, il capo della Protezione Civile che ha lavorato fianco a fianco per settimane sull’isola con i sindaci, ricevendo per il suo impegno la cittadinanza onoraria del comune casamicciolese e che ha sottolineato come il nostro Paese abbia bisogno di una legge ad hoc per la gestione unitaria delle emergenze sismiche, che permetta di accelerare i tempi degli interventi di soccorso e ricostruzione consentendo di uniformare i procedimenti che portano alla nomina dei commissari ed allo stanziamento dei fondi. “Nel caso del sisma di Ischia si e’ fatto tanto anche grazie ad una piena sinergia istituzionale”, le parole del vice prefetto Luca Rotondi, mentre il vice presidente della Giunta regionale Fulvio Bonavitacola ha affermato: “Ischia e’ un luogo speciale, dove si fondono bellezze ed eccellenze straordinarie e che merita il massimo dei nostri sforzi per la ricostruzione delle zone colpite. La regione fara’ la sua parte tenendo presente che bisognera’ procedere nel rispetto della legge, il tema della regolarita’ edilizia e’ ancora irrisolto ed il quadro presenta ancora incongruenze ma si puo’ rimediare”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Agosto 2019 - 09:05