Il vicepremier Luigi Di Maio, in un lungo post su Facebook, scrive: “Dopo un anno di fatiche e anche di speranza, non vi meritavate che qualcuno aprisse una crisi di governo l’8 agosto. Perché una crisi di governo ora e’ assurda, ma soprattutto e’ pericolosa. Porta con se’ la preoccupazione che a dicembre possa aumentare l’Iva. Che possa saltare Quota 100 per chi voleva andare in pensione o che possa scomparire la tassazione al 15 per cento per chi ha una partita Iva. Perché causare tutto questo? La risposta a voi. Credo che l’abbiate ben compresa”. Quindi, il capo politico del Movimento cinque stelle prosegue: “Qualcuno dice che all’Italia serva un governo forte. Bene, ce l’avevamo un governo forte e la Lega lo ha fatto cadere. Era quel governo che aveva fatto tante cose che ora rischiamo di perdere”. Ma Di Maio chiarisce anche: “Tutti mi chiedono: ‘E ora che succede?’. Sento parlare di aperture, appelli e altri termini in politichese. Non ci sono giochi di palazzo che ci interessino, per il Movimento cinque stelle ci sono semplicemente tre punti fondamentali: approvare subito il taglio di 345 parlamentari. Per la prima volta – spiega il ministro – nella storia italiana c’e’ stata una forza politica che ha avuto il coraggio e la determinazione di eliminare le proprie poltrone. E’ un atto concreto, che vi farà risparmiare parecchi soldi e vi restituirà un Parlamento più efficiente. Ma e’ anche il simbolo di un cambiamento culturale e di mentalità della classe politica. Nessuno l’avrebbe mai fatto se non ci fosse stato il Movimento cinque stelle. Ci aspettiamo adesso che nessun partito trovi scuse su questo, dopo che questa riforma ha gia’ passato 3 voti di 4 necessari. Ne manca solo uno. Ci vogliono solo due ore ed e’ fatta. Solo due ore. E il mio appello è rivolto a tutte le forze politiche in Parlamento”. In merito alla seconda priorità, Di Maio scrive nel suo post: “Approvato il taglio dei parlamentari, ci rivediamo subito in Aula per capire chi abbia davvero intenzione di sfiduciare Giuseppe Conte come presidente del Consiglio dei ministri. Il Movimento cinque stelle sarà al suo fianco fino al fine”. Infine, il vicepremier ribadisce: “Ci affidiamo alle decisioni del presidente della Repubblica. L’unica apertura da fare e’ al buon senso. Tagliamo 345 poltrone. Nessun inciucio, nessun giochetto. Solo mezzo miliardo in meno di sprechi da investire in scuole, strade e ospedali. Buona domenica a tutti”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Agosto 2019 - 11:59