Un incendio appiccato in cella da un detenuto ha provocato l’intossicazione di tre agenti di polizia penitenziaria. E’ successo ieri nel carcere di Bologna. A innescare le fiamme, dando fuoco al materasso con un po’ di carta, e’ stato un detenuto di origine magrebina, gia’ protagonista qualche giorno fa di un’aggressione a un poliziotto. Lo fa sapere il sindacato di polizia Penitenziaria Sinappe che torna a chiedere il trasferimento del recluso in un altro istituto. I tre agenti, intervenuti nella cella per mettere in salvo il detenuto e per spegnere le fiamme, sono stati poi medicati al pronto soccorso per i sintomi di un’intossicazione da fumo. “Non possiamo tollerare l’atteggiamento evasivo dell’Amministrazione penitenziaria – scrive il sindacato – che continua a scaricare le sue colpe e la sua inconcludenza sul personale in divisa, unica vittima sacrificale del fallimento delle politiche carcerarie”.
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