“Purtroppo la crisi rifiuti e’ arrivata prima di quanto pensassimo. Ci aspettavamo di essere seriamente in affanno a settembre, quando e’ prevista la chiusura per manutenzione del termovalorizzatore di Acerra. E invece il sovraccarico degli impianti Stir ha anticipato il problema. Una criticita’ dovuta sia all’incapacita’ degli impianti di smaltire l’umido che gli ingombranti, sia al delicato passaggio di competenze sugli Stir dalla Sapna (societa’ che fa capo alla Citta’ Metropolitana e che vive un momento difficile) agli Ato. Gia’ a marzo avevamo scritto al vicepresidente della Regione Fulvio Bonavitacola per avere chiarimenti sulla prevista emergenza e per proporre alcuni interventi per ottemperare ai problemi, come la realizzazione di piccoli siti di compostaggio”. Lo hanno dichiarato i Verdi della Campania. “L’appello va anche ai cittadini – proseguono i Verdi -, a loro e a tutti noi spetta il compito di collaborare per evitare di tornare a quegli anni bui di grave crisi che ci siamo lasciati alle spalle. L’invito e’ quello di rispettare innanzitutto il calendario per la raccolta differenziata e sanzionare chi la fa in modo cialtronesco, ma anche produrre meno rifiuti, acquistando magari prodotti come pasta o detersivi in forma sfusa. Piccoli accorgimenti che potrebbero evitare l’accumulo eccessivo di spazzatura. Alle istituzioni – concludono – chiediamo invece garanzie e chiarezza sulla temporaneita’ dei siti di stoccaggio e certezza dei tempi di smaltimento”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Agosto 2019 - 19:02